Abaya Line, il velo secondo Dolce&Gabbana

E’ da poco iniziato il 2016 e gli stilisti Dolce&Gabbana fanno già parlare di sè. Infatti hanno appena presentato la prima collezione di abaya e hijab dedicata alle donne islamiche con un lancio esclusivo sul sito style.com/arabia. La linea si chiama Abaya Line, il nome della tunica di tessuto leggero che tradizionalmente copre tutto il corpo eccetto la testa, i piedi e le mani, indossata dalle donne musulmane. Dominano i toni neutri, dal color sabbia al nero elegante; ma lo spirito siciliano si impone prepotentemente attraverso dettagli che caratterizzano lo stile della Maison italiana. Ad impreziosire gli abaya troviamo infatti margherite stampate, pois, limoni e rose rosse ricamate. Nella collezione non mancano veli hijabs in tessuti iper leggeri e toni scuri per coprire il capo, flash colorati, pizzo, inserti arabescati. Domenico e Stefano, famosi per aver sdoganato “il reggiseno a vista” negli anni ottanta, interpretano il velo alla loro maniera, abbinandolo ad abiti eleganti ed estrosi, ad occhiali floreali e borse colorate e pitonate. Probabilmente il profondo rapporto che i due hanno con la Sicilia – terra in cui la religione islamica ha esercitato la sua influenza per lungo tempo – ha giocato un ruolo importante nella rivisitazione di un capo tanto caro ai musulmani.
Non è la prima volta che accade una cosa del genere: da Tommy Hilfiger a DKNY fino ad H&M, molti grandi marchi della moda negli ultimi anni hanno proposto collezioni ad hoc in occasione del ramadan, o rivolte a un target islamico. Non a caso, la Modest Fashion (la moda islamica, semplice, sobria e rispettosa dei valori cui si ispirano le donne e gli uomini musulmani) già nel 2014 ha generato un giro d’affari di circa 300 miliardi di dollari e entro il 2019 dovrebbe attestarsi attorno a quota 484 miliardi.
L’apertura al mondo musulmano e l’accettazione dello stile di vita delle donne mediorientali arriva in un momento in cui religione e politica si trovano a scontrarsi sempre con più insistenza. Per la coppia di stilisti, tuttavia, la moda deve rimanere sempre e completamente super partes.
Ecco dunque Abaya Line: quattordici look creati per vestire dalla testa ai piedi una donna musulmana rispettosa del Corano.

Tanja Bongiorno

Tanja Bongiorno

Tanja Bongiorno. Classe ‘85. Divisa tra l’amore per la sua terra e la nostalgia per Milano, città in cui ha completato gli studi universitari e conseguito la laurea in architettura. E’ per sua natura attratta da tutto ciò che ha a che fare con la bellezza, sia essa arte, paesaggio, disegno o scrittura. Non ha ancora deciso cosa farà da grande, sempre incerta se restare o partire, se cominciare o continuare. Da ragazzina voleva diventare stilista, oggi su scirokko.it si occupa di raccontare attraverso la grafica, il colore e le immagini l’universo parallelo della moda, perennemente in bilico tra eccesso e rigore, innovazione e tradizione.
1 Commento
  1. Avatar
    mouna

    mi piace troppo aabaya dolce e gabbanna

    26/01/2016 at 17:26

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