Cinzia Muscolino

Cinzia Muscolino, (Messina 1974). Laureata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, dal 1994 collabora attivamente agli allestimenti della compagnia Teatro Pubblico Incanto. Ha partecipato come attrice a tutti gli spettacoli della Compagnia. È stata regista per “Handscape”, Graz Austria (2008) e “Sira” di Tino Caspanello, Messina (2015) e assistente alla regia per “Interno” di Tino Caspanello (2011).È stata art director per la sezione Arte contemporanea nel “Pubblico Incanto Artheatre festival” (2011).
All’attività di attrice affianca lo studio e la realizzazione di costumi e la progettazione della comunicazione visiva non solo della compagnia Teatro Pubblico Incanto, ma anche di altre realtà teatrali, musicali o eventi; suoi i progetti di scene, costumi e grafica per: “Alice nel paese delle meraviglie” Cum munus Teatro Padova (2015), “Figghia d’arte – dedicato a Pina Menichelli” di Nella Tirante (2014), “Il menù di re Artù” Compagnia Dracma (2014), “Pinocchio cadetto imperfetto” Cum munus teatro – Padova (2014), “De Revolutionibus” Compagnia Carullo-Minasi (2015); “T/Empio” Compagnia Carullo-Minasi (2013); “Due passi sono” Compagnia Carullo-Minasi (2011); costumi e grafica per “Fedra Random”, Compagnia dell’Arpa (2011) e altri progetti formativi curati dalla stessa Compagnia come “Palinsesti” e “Inondazioni”.
Ha curato la comunicazione grafica per: “Pubblico Incanto Artheatre Festival (2011), “Extra Segnali dalla scena contemporanea” Bologna (2008).
Ha curato il progetto grafico della cover del disco “Iettavuci” di Francesca Incudine (2013).
Vincitrice di diversi concorsi per giovani artisti (“DAB design per artshop e bookshop” con “D/Q”, “Jeune Création européenne” con “L’istante”, “Premio Cultura di Gestione” di Federculture con “Ex tempore”), le sue opere sono state esposte in diverse città italiane ed europee.
Le sue installazioni permanenti “In hoc signo” e “Cesso” sono visibili rispettivamente al Palazzo di Giustizia di Enna e alla Farm Cultural Park di Favara (AG).
Altre sue installazioni temporanee “Scatola di Poon”, “L’istante”, “Chi è di scena”, “Somnia” sono state rispettivamente esposte nei seguenti siti: Museo della Musica di Bologna, Mostra itinerante del Circuito JCE in varie città europee tra queste Parigi – Centre Pompidou, Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
Ha partecipato alle seguenti mostre collettive: Arte & Sud curata da Antonio Arevalo e Rosa Anna Musumeci, castello di Acicastello e Villa Fortuna di Acitrezza, ottobre 2006; Gemine Muse al forte Ogliastri di Messina, 2007; “Wars or words”, Fondazione Bartoli-Felter, Cagliari, curata da Alessandra Menesini e Luca Vona. Cagliari giugno-luglio 2007; DAB – mostra di art design, Roma – Palazzo delle Esposizioni, 2009.
Ha curato diversi laboratori teatrali e artistici, tra questi: laboratorio artistico teatrale Istituto Comprensivo di Roccalumera (2009); laboratorio creativo nell’Istituto Comprensivo “Leopardi” di Messina (2008 e 2010).
Recentemente le sue due opere “Cumpari” e “La grande nave” sono state selezionate nel Progetto Distrart Messina (2015) e sono visibili sulle pensiline del tram alle fermate Alighieri e Orione.

Pasquale Pollara

Pasquale Pollara

Si considera un esteta. Amante del “bello” e dell’Arte, si dedica alla ricerca di nuove espressioni artistiche per poterle tradurre nel suo campo di applicazione: l’Architettura. Fedele alla tradizione, con taccuino sempre in tasca, disegna a mano libera per trasmettere istantaneamente la sua creatività. Muove i primi passi a Barcelona, oggi prosegue in autonomia la sua attività progettuale e i suoi lavori sono stati esposti e pubblicati in diverse occasioni. Riscoperta la passione per la scrittura, per scirokko.it cura la Rubrica di Design attraverso cui si impegna a trasmettere le sue passioni e l’amore per il suo lavoro.
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