Le Scalinate dell’Arte

Venerdì 16 Ottobre, al Palacultura Antonello di Messina, si è tenuta la conferenza di presentazione dell’App e del Portale del progetto “Le scalinate dell’arte . Sviluppo di Servizi culturali al territorio ed alla produzione artistica ed artigianale di Messina che opera nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea”.

Un’idea nata dal rapporto sinergico fra il sindaco della città di Messina ed Antonio Perna (Assessore alla Cultura ed all’Identità del Comune di Messina), Sergio De Cola (Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Messina), Giovanni Lucentini (Presidente dell’Associazione “Team Project”, che sostiene l’intero progetto), il Team Informatico del progetto Antonio Celesti – Francesco Crisafulli, il Team di Ricerca Rita Malta (per Fumetto ed Illustrazione) – Mosè Previti (per Pittura, Scultura, Fotografia) – Fabio Todesco (per Architettura ed Urbanistica), – Katia Trifirò (per Cinema, Letteratura, Teatro, Televisione).
“Le scalinate dell’Arte” è un’idea, un piano avanguardistico, che dopo circa un anno di studio e di ricerca e dopo i sempre presenti ritardi burocratici, finalmente prende il via.
Il nome di quest’idea si riferisce alle Sette Scalinate di Messina, tutte gravitanti in Via XXIV Maggio, da troppi anni dimenticate e lasciate al vandalismo e ad un degrado generale insopportabile: la Scalinata Caglià – Ferro, quella di S.Anna, la Scalinata di San Gregorio, la Rampa della Colonna, la Scalinata Rosa Donato, la Rampa Operaia, la Scalinata Mons. Francesco Bruno.
Nella giornata di venerdì 16 Ottobre, a partire dal progetto urbanistico di recupero delle Scalinate, sono stati presentati l’App ed il Portale dell’intero progetto. “In un clic, cinque generazioni di artisti (dal ‘900 ad oggi), quasi mille tra schede-artisti e schede-opere, 1.700 immagini, uno sguardo che accoglie ad un sol colpo il Novecento ed il Secondo Millennio, tra pittura e scultura, letteratura e teatro, cinema e televisione, architettura ed urbanistica, fotografia ed illustrazione. La ricerca a più mani e più voci, cesellata attraverso il confronto quotidiano tra specialisti di settori diversi, racconta Messina e la contemporaneità, le sue arti ed i suoi interpreti, dai più consapevoli all’underground”.
Per citare un’espressione del giovane messinese, storico e critico d’arte, Mosè Previti, è la realizzazione dell’inizio di un grande (evidentemente possibile) desiderio: “arrivare a mappare tutto il patrimonio artistico dell’Isola e mettere questa mappatura in un portale unico, un luogo virtuale dal quale la nostra cultura, ad oggi dispersa e non interconnessa, possa essere gentilmente ‘sparata’ su tutta la comunità mondiale”.
Una delle novità del progetto è che, attraverso un lavoro complesso, si è riusciti a rendere l’App usufruibile anche per tutti coloro che non hanno facilità a muoversi dalla propria abitazione.
L’obbiettivo è quello di far riappropriare i cittadini messinesi dell’originario patrimonio storico-artistico-culturale della loro città e nel contempo di sottolineare il ruolo di Messina integrato in un linguaggio artistico-culturale contemporaneo, attraverso la sensibilizzazione verso un basilare concetto di “estetica” secondo cui quest’ultima è “un modo di percepire la realtà, considerando il ‘paesaggio’ secondo il duplice valore di dimensione urbana e di elemento estetico”.
Un paesaggio, quello messinese, che allo stato non può essere considerato soddisfacente, ma che presenta elementi storici-artistici-culturali (per esempio l’arte dei messinesi Giovanni Cammarata e Gaetano Chiarenza) per essere speranzosi che lo diventi in un futuro non troppo lontano.

Per maggiori informazioni: www.lescalinatedellarte.com

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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