L’enorme Monumento al Seme di Arancia a Barcellona Pozzo di Gotto

Se Milano può vantare la presenza di uno dei monumenti più controversi al mondo, ovvero L.O.V.E. (il famoso dito medio) di Maurizio Cattelan, situato di fronte al Palazzo della Borsa, Barcellona Pozzo di Gotto, a pochi kilometri da Messina, certamente può andare fiera di un’altra scultura, altrettanto simbolica, e di certo dalla forma originale.

Stiamo parlando del “Monumento al Seme di Arancia”, dell’artista Emilio Isgrò. Situato in una delle strade principali della cittadina siciliana, precisamente nell’area dell’ex stazione ferroviaria, dal 1998 è ammirato dai barcellonesi o dai visitatori di passaggio. La sua data di creazione risale ormai a quasi un ventennio fa, ma la sua notorietà ancora non ha raggiunto il successo dovuto.

Il Seme d’Arancia – raggiunge un’altezza di sette metri – che solitamente rappresenta lo scarto del frutto, ciò che ne rimane e che viene gettato, ha invece un valore completamente opposto. Isgrò ha donato il monumento alla sua città natale descrivendone il concetto, in quanto simbolo di rinascita sociale ed economica dei popoli del Mediterraneo, con la speranza di riavviare una nuova era florida e di crescita. Il luogo scelto per collocare il Seme non è assolutamente casuale: dall’ex stazione ferroviaria partivano i treni carichi di profumi all’essenza di Zagara, un’economia prospera ormai quasi completamente scomparsa.

 

in coperta foto da www.artribune.com

 

Dario Donnina

Dario Donnina

Giornalista trentaquattrenne messinese, laureato prima in Lingue e Letterature Straniere, poi in Metodi e Linguaggi del Giornalismo presso l’Università di Messina. Ha trascorso periodi di studio e lavoro all’estero. Dal 2011 al 2013 coordinatore dell’Hay Festival Segovia, evento internazionale che si svolge ogni settembre a Madrid. Su scirokko.it è sua la firma della rubrica Storie.
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