Lo switch on della Madonnina

È il 12 Agosto del 1934 quando Papa Pio XI inaugura la stele della Madonnina del porto di Messina. Voluta dall’arcivescovo della città, mons. Angelo Paino e realizzata dallo scultore Tore Calabrò, la colonna votiva fu illuminata con un sistema ad onde radio ultracorte, ideato da Guglielmo Marconi. Questo sistema permise al Pontefice, attraverso un interruttore, di accendere le luci che illuminarono la stele, l’iscrizione “Vos et ipsam civitatem benedicimus” (“Benediciamo voi e la vostra città”) e l’aureola della Madonna direttamente dalla Villa Pontificia di Castel Gandolfo. Dispositivi radiofonici, adattati per ricevere le microonde della Stazione Radio Vaticana, furono posti lungo tutta la costa, sotto la personale direzione del Premio Nobel Marconi. Un mese dopo, anche il Times scrisse dello straordinario avvenimento.

Il 13 Agosto del 1947 Papa Pio XII illuminò, per la seconda volta nella storia, la stele da Roma; questa volta per festeggiare la conclusione dei lavori di restauro a causa dei danni che la colonna votiva aveva subito durante la Seconda guerra mondiale.

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