Mirto Rock 2015: non solo musica

Due giorni di musica e arte, dibattiti ed esposizioni, incontri e comunicazione, location suggestive immerse nel cuore dei Nebrodi. Questa è la quarta edizione del Mirtorock. Dopo l’opening party del 31 luglio, affidato al duo romano Le Sigarette e alla band messinese Big Mimma, l’1 agosto, nel centro storico di Mirto, prende il via il festival con un dibattito sulla salvaguardia del territorio, un interessante momento di incontro che si chiude sulle note ritmate del cantante italo francese Sandro Joyex. Un murales appena realizzato da Daniele Tofi Morgante ci guida verso un’altra location, Villa Loreto, dove è tutto pronto per ospitare i concerti. Diverse sono le line-up che si alternano sul palco e mentre la prima serata si svolge tra il rock dei Dick Hudson e dei Moustache Prawn, il rap del duo Uochi Toki e il set di drum machine campionamenti e voce di Iosonouncane, chiudendo con il djset dei Brainfreeze, la serata del 2 agosto si muove su sonorità ancora diverse con il folk di Wrongonyou, l’experimental psichedelic rock dei Platonick Dive e dei Julie’s Haircut, per raggiungere forse il momento più bello ed emozionante del festival con la performance dell’artista californiano Miles Cooper Seaton​ che si è esibito ai piedi del palco tra il pubblico, con un live minimalista di chitarra elettrica e voce non amplificata. Chiude questo Mirtorock 2015 il live set elettronico dei Montoya. Il contest, promosso in sinergia con la startup Musing Show, ha visto vincitori l’artista palermitano Nazario Di Liberto e la band campana Altais, che hanno aperto i live set dei due giorni.

Paola Longo

Luciano Panama

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