In Sicilia possiamo vantare molti primati, tra questi, quello di possedere la mummia il cui processo di mummificazione è considerato da molti esperti il migliore al mondo. L’imbalsamazione del corpo, appartenente alla piccola Rosalia Lombardo, nata a Palermo e morta a soli 2 anni il 6 Dicembre 1920, fu curata dal prof. Alfredo Salafia, noto imbalsamatore dell’epoca, per volontà del padre della piccola. Ancora oggi la salma, conservata a Palermo nelle Catacombe dei Cappuccini, appare quasi interamente intatta, tanto da essersi guadagnata il soprannome di “Bella addormentata”.
Il caso della mummia palermitana si fa ancora più curioso e misterioso considerando anche l’attività “paranormale” della bambina. E’ stato registrato un leggero movimento delle palpebre, che simula l’apertura e la chiusura degli occhi della bambina. Un evento eccezionale, e non del tutto spiegato dalla scienza – che fa si che le catacombe dei Cappuccini siano una tra le mete turistiche più in voga del capoluogo siciliano.
La mummia di Rosalia, dopo quella di Evita Perón e di Stalin, è quella che mantiene intatto il suo stato originale di mummificazione, ed è un evento eccezionale dato che, dal 1920, non ha ricevuto nessun trattamento di “manutenzione”.
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