Sognare di cadere è una delle esperienze oniriche più comuni: 7 persone su 10 hanno sognato almeno una volta di precipitare nel vuoto, ma si può davvero parlare di “sogno”? Studi recenti dimostrano che questa immagine deriverebbe da un inganno sensoriale. In breve, la mente, nel momento in cui raggiunge il completo rilassamento muscolare, perde temporaneamente la consapevolezza del corpo poggiato su un piano solido. Al resto ci pensa la fantasia, che costuisce in base alle sensazioni fisiche l’immagine mentale del precipitare. Se consideriamo che avviene nel passaggio al sonno e quindi prima della fase REM, non si potrebbe parlare propriamente di sogno. Se invece si verifica durante la fase REM si tratta di un incubo. In questo caso, l’immagine del cadere indicherebbe difficoltà a rilassarsi, caratteristica molto frequente nelle persone con alti livelli di ansia e stress.
In copertina: “Beds” by Alfred Maskeroni for Ikea
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