“VinaFausa” al Clan Off di Messina

“VinaFausa. In morte di Attilio Manca” ha dato il via a “Tempo di teatro” la stagione teatrale promossa dall’associazione culturale messinese “Clan degli Attori” creata da Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, che fino a Maggio propone una rassegna intensa di qualità, creatività, introspezione, drammaturgia ma senza dimenticare l’ironia e che animerà un nuovo spazio teatrale, contemporaneo, cittadino… il Clan Off, in via Trento n. 4 (pressi Caserma dei Carabinieri di Via La Farina).

“VinaFausa”, promosso dalla compagnia Santina Porcino, di Simone Corso per la regia di Michelangelo Maria Zanghì, è una storia siciliana ed identitaria per noi messinesi isolani.

In uno spazio teatrale interessante che richiama quelli contemporanei londinesi, in una scenografia essenziale, conveniente agli attori ma nel contempo incisiva per il pubblico, si è svolta la vicenda che ha visto protagonista Attilio Manca, giovane medico urologo, siciliano, morto all’età di trentaquattro anni apparentemente di overdose, ma probabilmente perché reo di avere operato quello che era il n.1 di Cosa Nostra: Bernardo Provenzano.

Così “VinaFausa”, attraverso la messa in scena di un ironico, satirico ed originale confronto fra pezzi di vita del Boss e dell’Urologo in cui è emersa tutta la bravura, la professionalità e la acutezza degli attori Francesco Natoli-Michelangelo Maria Zanghì-Simone Corso, ha rimesso criticamente al centro dei riflettori una vicenda ancora ingiustamente poco chiara e che riguarda da vicino, anche per una certa omertà, noi siciliani.

Una storia che è contemporaneamente una indagine sull’identità di un individuo ma anche su una parte dell’identità del popolo siciliano.

Uno spettacolo frutto della collaborazione tra Messina e Bologna (la compagnia Santina Porcino, infatti, è nata nel 2011 fra Bologna e Genova, da Michelangelo Maria Zanghì e Chiara Pollicita) e che si propone come esempio di come per la creatività, in qualunque campo, sia fondamentale essere consapevoli del proprio luogo natìo ma anche dell’uscire fuori dai suoi contorni collaborando ad un confronto fra più idee, percorsi professionali, storie.

Il Clan Off vi dà appuntamento al 19 e 20 Novembre con “Giacominazza” di Luana Rondinelli, promosso da Accura Teatro.

I posti di Clan Off sono limitati. E’ consigliabile, pertanto, prenotare contattando il Teatro al proprio sito web oppure su Facebook.

Costo di ingresso: Euro 10.00

Di seguito qualche scatto dello spettacolo per cui si ringraziano Antonio Aloisi e Domenico Genovese per Clan Off.

 

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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    Luigi

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    08/11/2016 at 16:47

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