Alla galleria Kalòs di Messina è ancora possibile visitare “People & Emotions“, la personale fotografica di Antonio Giocondo, pittore, grafico, fotografo messinese diventato negli anni uno dei punti di riferimento della Città. Giocondo, infatti, insieme ad altri “pilastri” dell’arte contemporanea messinese come Stello Quartarone, è stato il sostenitore e promotore di diversi progetti atti a rimettere al centro dei riflettori, attraverso l’arte, il contesto di Messina considerandolo nel panorama provinciale e regionale.
Oggi presenta alla Kalòs un suo nuovo progetto, fotografico; il racconto di una parte del mondo visto con i suoi occhi. Da Venezia a Copenaghen, da Londra a New York. Donne, uomini, bambini… distratti, attenti, in azione, rilassati, assorti. Attimi di rapporti “super connessi” tipici della nostra epoca o momenti di piena naturalezza, di spontaneità. Solitudini, ma anche incontri. Tutti raccontati attraverso l’obbiettivo fotografico di Giocondo e tutti attraverso dei viaggi che con questa mostra trasmutano in un unico grande viaggio.
L’archetipo del viaggio è la base di ogni movimento umano, esteriore ed ancor prima interiore. E’ il desiderio di un lancio in avanti, di un progresso… Determinato da una insoddisfazione, dalla base, cioè, di una spinta primaria alla ricerca di nuovi orizzonti (Jung) oppure da una necessità di “distrazione da sé” per un bisogno di evasione (Jung); in entrambi i casi o al di fuori di essi il viaggio è generalmente guidato da un gusto per la novità e per l’emozione, per un confronto, anche con il sé che fino a quel momento si conosce.
In antropologia ed in psicologia il viaggio, con i suoi pro ed i suoi contro, è una montagna da salire, uno degli strumenti fondamentali per l’individuazione di sé, in ogni caso una scoperta.
“People end Emotions” è un viaggio vivace, fra luoghi, culture, comportamenti… diversi; un dialogo con noi stessi e con l’altro.
Fino al 10 Febbraio.
Ingresso gratuito.
La galleria Kalòs si trova Messina, in via C. Botta angolo via T. Cannizzaro, n. 2 a
Di seguito qualche scatto della mostra.
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