Solidarietà “Prêt-à-porter” per il Centro Nemo Sud

Un messaggio di speranza è stato lanciato ieri dalla passerella del Palacultura di Messina. La sala, stracolma di gente, è accorsa per uno scopo comune: sostenere i progetti del Centro Clinico Nemo Sud.
Giunto alla terza edizione, ieri si è svolto l’evento “Messina in passerella. La solidarietà è di moda”, una sfilata di beneficenza che ha visto professionisti di ogni genere metterci letteralmente la faccia: architetti, avvocati, commercialisti, giornalisti, imprenditori, ingegneri, si sono prestati a indossare per una sera i panni di modelli. In passerella, hanno messo l’imbarazzo da parte e, con ironia, si sono fatti promotori di un messaggio di solidarietà.
Ad aprire la serata, Letizia Bucalo, Responsabile della Comunicazione per il Centro, ha raccontato l’esperienza del Nemo Sud, di quanto è necessario per la cura di numerosi pazienti che vi ricorrono perché affetti da malattie neuromuscolari, quali SLA, SMA, distrofie muscolari. La stessa ha messo in luce le capacità di medici e operatori che hanno dedicato la loro vita alla ricerca e all’assistenza, anche quando, di fronte a prognosi disperate, tentano comunque di migliorare la qualità della vita di chi si rivolge al Centro.
Il Nemo Sud è l’unico centro in Sicilia e nel Meridione, un orgoglio messinese. Si occupa della presa in carico globale dei pazienti, intervenendo sul piano clinico fino a quello psicologico. Molte le testimonianze giunte ieri, mediante i video proiettati nel corso della serata; una frase accomunava i vari interventi: “il Nemo Sud mi ha cambiato la vita”.
Ironico e gioioso lo spirito della serata, tipico di Nemo Sud, dove gli operatori regalano innanzitutto un sorriso. Un evento all’insegna della positività e della speranza, che ha fatto sentire i partecipanti, con la loro presenza, parte integrante del progetto.