Il 3 Ottobre 2015 lo studio d’arte Kalòs di Messina (via Carlo Botta, 2a – angolo via T. Cannizzaro) ha aperto le porte alla mostra di arte contemporanea “Applique d’Artista ed altro…”, di Giuseppe Geraci; organizzata da Andrea Reitano e promossa da Massimo di Prima.
Geraci, un artista poliedrico, architetto per natura, per formazione mentale e per attività (si è infatti laureato in architettura, nel 1973), orafo, arredatore di interni, allestitore, docente di tecnologia delle arti applicate e discipline pittoriche, pittore, ha costruito un proprio linguaggio ed una propria poetica basati, essenzialmente, sul rapporto tra la forma ed il colore. Il colore che ha una sua “identità”, forte e sgargiante si giustappone, ma mai entrando in contrasto.
Usa vari materiali, ma singolare è l’uso della foglia d’oro, atta a conferire all’opera una luce particolare, la luce della vita.
Nelle opere in mostra, infatti, esplora, nella sua particolare maniera di architetto ed “artista”, il tema della vita: l’inizio e la fine (simboleggiati da un tramonto a cui segue un alba, dall’Ultima Cena o da una visione immaginata della vita e della morte), l’ascesa ad una vita più “illuminata”, la donna-La Generatrice, la creazione della vita attraverso il rapporto uomo-donna (come suggerisce la particolare opera “L’Idea fissa”).
Tutte opere che riflettono le sensazioni, le emozioni di Geraci, impressioni di un istante da cristallizzare, da fissare attraverso una personale elaborazione. Seguendo sempre la sua attitudine verso uno stringente senso ordinatorio, conduce una ricerca incessante di un’armonia capace di tenere insieme più elementi, più sensazioni, reali ed irreali.
La sua arte richiama quella che Gillo Dorfles chiamò “… un’arte basata sulla realizzazione e sull’oggettivazione delle intuizioni dell’artista, rese in concrete immagini di forma e colore, lontane da ogni significato simbolico, da ogni astrazione formale, mirante solo a cogliere quei ritmi, quelle cadenze, quegli accordi, di cui è ricco il mondo dei colori”.
Fino al 9 Ottobre 2015.
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