Con grande entusiasmo è stato accolto, ieri pomeriggio, al Teatro Annibale di Francia, lo spettacolo della Stagione Della Luna della Compagnia dei Balocchi, “Capitan Rock”.
La Compagnia, capitanata dal regista Sasà Neri, ha messo in scena una delle storie che ha accompagnato e accompagna l’infanzia di tutti i bambini: quella di Peter Pan. Le avventure del famosissimo bambino, che di crescere non vuole saperne, è stata rivisitata e proposta in chiave rock. Un’originale rivisitazione che ha coinvolto con il suo ritmo travolgente l’intero pubblico, grandi e piccini di tutte le età, grazie a una giovane band composta da basso (Riccardo Ingegneri), chitarra (Roberto Randazzo), batteria (Andrea Trovato), pianoforte (Giulio Decembrini) e fiati (Jeff Anderson).
Classici leggendari della storia del rock, da “We will rock you” di Freddie Mercury a “Smoke on the water” dei Deep Purple, hanno accompagnato l’esibizione di pirati (rigorosamente in giubbino di pelle nera), Spugna (Alessandro Fazio) e Capitan Uncino (Francesco Gerbino), alternandosi al canto delle ammalianti sirene dalle code scintillanti. Come poteva poi mancare la famosa “Isola che non c’è” di Edoardo Bennato, interpretata dallo stesso Peter Pan (Davide Caputo), insieme a Wendy (Claudia Aragona), Michele (Marina Cacciola) e Gianni (Arianna Cama). D’effetto le coreografie di Caudia Bertuccelli e la scenografia curata da Elsa La Spada. Ragazzi giovani, energici e dal sorprendente potenziale artistico: questa è la Compagnia che ieri ha animato e colorato il palco del Teatro, portando avanti tutto d’un fiato un musical della durata di due ore – senza considerare le parti eliminate proprio per questioni di tempo -, con leggerezza e tanta ironia… Ironia che ha sprigionato il Peter Pan che è in ciascuno di noi, e che troppo spesso trascuriamo e lasciamo occultato dietro la porta dei nostri pensieri quotidiani.
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