Acclamato dalla critica il pluripremiato film “The Conjuring – l’evocazione” trova la sua ispirazione in un personaggio realmente esistito seppur alquanto sui generis. Non parliamo di uno squilibrato assassino né di una feroce bestia mangia uomini ma di una banale bambola di pezza che, a detta dei suoi proprietari e di diversi testimoni, racchiude in sé una storia da brividi.
I fatti risalirebbero al 1970, quando una donna, in occasione del ventesimo compleanno della figlia, decide di regalarle un bambola da collezione del noto marchio “raggedy ann”. La ragazza, una giovane studentessa di nome Donna, accreditata dalla testimonianza della sua amica e coinquilina, inizia a riscontrare delle stranezze nella bambola, questa infatti, sempre riposta dalla ragazza sulla sedia della propria camera, viene ritrovata nei luoghi più disparati e nelle posizioni più varie, le ragazze tuttavia, attribuendo i loro sospetti alla suggestione, lasciano correre fino al giorno in cui trovano la bambola sul pavimento di casa ricoperta di sangue, decidono quindi di chiamare una medium che sostiene che la bambola sia posseduta dallo spirito di una bambina “Annabelle” le cui intenzioni tuttavia non sono malvagie. Le ragazze poco convinte della storia decidono di tenere la bambola, ma Lou, il fidanzato di Donna, continua a fare pressioni perché questa venga gettata via, il giovane comincia quindi ad essere preda di incubi violenti che vedono protagonista la bambola, finché una sera, deciso a distruggere il giocattolo, questi non si trova il petto lacerato da graffi.
Convintasi finalmente della malvagità della bambola Donna entra in contatto con Ed e Lorraine Warren, due autorità nel campo dell’occulto, secondo la coppia di investigatori del paranormale la bambola sarebbe posseduta da un demone e distruggerla non gioverebbe alla causa, decidono quindi di occuparsi personalmente dell’oggetto portandolo via con sé. La bambola viene quindi chiusa in una teca di vetro con al suo interno un crocifisso diventando ad oggi l’attrazione principale del celebre museo dell’occulto del Connecticut.
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