Lei indossava una divisa militare, e marciava tra le file dell’esercito italiano. La seconda pelle di Lui invece erano i calzoncini, la maglia e le scarpette da calciatore, e correva sui campi di gioco. Due professioni così diverse ma per le quali, entrambi, avrebbero fatto di tutto pur di andare avanti in ciò in cui credevano. A volte, però, le regole e il destino prendono decisioni, d’impatto sofferte, ma che nel tempo si rivelano, fortunatamente, anche quelle vincenti. Oggi scirokko.it vi racconta la storia di due giovani messinesi, uniti in amore e nella professione, nata per diletto, e che adesso, a distanza di anni, con successo, fa sentire meno il rammarico di sogni svaniti, in cambio di un progetto solido, che unisce alla perfezione le competenze artistiche di Letizia Bagalà con la creatività e lo spirito imprenditoriale di Antonio Alessandro.
Letizia, sin da piccola ha coniugato le due sue grandi passioni, la moda e l’esercito. Gli anni di scuola li ha trascorsi all’Istituto d’Arte “Dante Alighieri”, però è fuori dalle aule che ha sviluppato il suo istinto artistico espresso sulle tele e sugli abiti. Terminati gli studi è il suo secondo grande amore a convincerla ad intraprendere una carriera ostica e complicata, ovvero quella militare. Trascorre così un anno ad Ascoli per il Car, poi continua con il VFP1, dodici mesi di rafferma, e poi quando il sogno sembra quasi realizzato, arriva la triste notizia che per qualche centimetro di altezza è costretta a svestirsi di quel verde mimetico che tanto amava. Letizia non si arrende, riprende in mano la sua vita, e inizia nuovamente a dedicarsi alla moda. Si avvia così un lungo periodo trascorso nelle grandi catene di abbigliamento. In poco tempo la sua preparazione si fa notare all’interno dell’ambiente messinese, tanto da essere chiamata per riprendere in mano le sorti di alcune attività commerciali che non riescono a spiccare il volo. Se per una regola istituzionale la storia di Letizia ha imboccato un percorso diverso da quello iniziale, il racconto di Antonio ha cambiato il finale per colpa di un brutto scherzo del destino. Antonio è cresciuto con il pallone da calcio tra i piedi, la sua ambizione era di affermarsi come giocatore. A diciassette anni già aveva raggiunto un alto livello professionale, che lo ha portato a trasferirsi a Bergamo. La carriera di calciatore sembrava essere in ascesa, fino a quando un brutto infortunio al ginocchio ha costretto Antonio ad appendere le scarpette al chiodo, un addio al calcio professionale per cui non era preparato.
A 25 anni Antonio si ritrova così a iniziare tutto da capo. Da un evento accaduto poco prima dell’incidente durante l’allenamento, scorge un’idea che solo con l’aiuto della sua compagna Letizia avrebbe potuto avviare. I due si trovavano a Milano, e davanti a una vetrina di un negozio, l’attenzione di Antonio era ricaduta su una t-shirt che come particolare aveva alcuni intagli sul tessuto. Prima dell’acquisto però, Letizia lo ha bloccato suggerendo che avrebbe potuto crearla anche lei una maglia simile, facendogli risparmiare una bella cifra. Tornati a Messina, la coppia, munita di magliette bianche, pennelli, pittura per tessuti e attrezzi del mestiere, e dentro una vecchia cantina, per oltre 10 ore al giorno, inizia a creare una piccola collezione di t-shirt personalizzate. Dal primo esperimento alla vendita il passo è stato brevissimo. In soli 3 anni #AL Exclusive Brand ha conquistato prima la città di Messina, e poi il resto d’Italia. Le magliette di Antonio e Letizia oggi sono vendute in 25 negozi sparsi sul territorio nazionale, tra cui a Milano, Firenze, Napoli e Genova. Molte celebrità dello showbiz indossano le fantasiose e spiritose magliette della coppia messinese, che adesso ha allargato la loro produzione anche agli accessori per donna. Il loro successo non risiede esclusivamente sul numero di vendite: anche fashion blogger internazionali sono state conquistate dall’originalità dei capi di Antonio e Letizia, e una delle loro maggiori sostenitrici è proprio Chiari Biasi, famosa blogger del settore moda. Adesso che la loro carriera di stilisti e imprenditori è ampiamente avviata i due ragazzi di Messina non si fermano. Letizia è riuscita a portare a termine il suo grande progetto: da poco tempo ha inaugurato il suo negozio di abbigliamento, “FemaleSoldier”, mentre Antonio porta avanti, per un immediato debutto, la realizzazione di un’applicazione per creare t-shirt personalizzate, ovviamente firmate AL.
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