Inaugurata ieri sera la Stagione Teatrale “Buona la prima”, al Teatro dei 3Mestieri di Messina: ad aprire la rassegna è stato il dramma “Inganni” (tratto da Deceptions di Paul Wheeler), diretto da Christian Maria Parisi e portato sul palcoscenico da due giovani e brillanti attori, nonché i principali e gli unici protagonisti. Parliamo di Silvana Luppino e Stefano Cutrupi che, con la loro energia e la giusta carica di pathos, hanno reso immediato il coinvolgimento del pubblico sin dalle prime battute.
Un ragazzo misterioso, con una particolare inclinazione alla menzogna, si presenta ad una seduta di terapia presso lo studio della dottoressa Smythe. Ma ben presto si scopre che ciò che ha spinto il giovane a sottoporsi alla psicoterapia va oltre la necessità di trovare una cura: i dialoghi si susseguono taglienti, intensi, lasciando gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo. I confini diventano estremamente labili, tra inganno e verità, tra razionalità ed emozione. Il rapporto tra paziente e psichiatra si evolve in questa rapidità di battute sagaci e pungenti, rivelando tutta la complessità di una storia dai marcati caratteri psicologici.
Il suggestivo gioco di luci durante lo spettacolo, curato da Guillermo Laurin Salazar, ha contribuito a rafforzare la drammaticità e l’intensità delle scene (di Osvaldo La Motta). Stesso contributo è stato riscontrato nell’integrazione di frammenti musicali dai toni talvolta malinconici (di Antonino Neri), che segnavano la fine di una scena e l’introduzione di quella successiva, intensificandone il passaggio senza lasciare vuoti scenografici. Il gradimento del pubblico a fine spettacolo è stato misurato da lunghi e ripetuti applausi. La sinergia di questo gruppo di giovani intraprendenti che formano la realtà del Teatro si è rivelata ambiziosa, lasciando alte le aspettative per i prossimi spettacoli della Stagione.
“Inganni” sarà replicato anche questa sera e domani pomeriggio. Consigliato al pubblico? Assolutamente sì.
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