Guarda la neve
“Grida più forte, e ti ascolteranno.” “No. Ti sentiranno; è diverso.” “Allora non c’è soluzione?” “Non serve fare rumore per cambiare il mondo. Guarda la neve.”
“Grida più forte, e ti ascolteranno.” “No. Ti sentiranno; è diverso.” “Allora non c’è soluzione?” “Non serve fare rumore per cambiare il mondo. Guarda la neve.”
Sigarette bruciano al sole Ricominciano le scuole, Settembre ed un nuovo anno da finire. O più semplicemente da ricominciare.
Nella rivolta delle folle le mani proponevano gesti che traducevano l’anima delle grandi idee. Solo un bambino giocava col mondo.
“Quel cantante è unico” tuonò un Dio, “il suo posto è quassù con me” “Già, pensa che live con Lucio” – suggerì un Serafino. “E Infarto sia, così facciamo ...
“Questo sarà un anno diverso” – pensò il Verde. Magari basta droga, magari metto su famiglia e la smetto con le puttane. Magari la smetto sul serio. Di illudermi.
Il coltello conficcato nel cranio. Andrea è la 68esima vittima. Ce ne saranno altre. Tutte colpevoli di aver vissuto senza mai vivere. E allora morte sia.
Lui le sorrise. Lei lo baciò. Intanto, in un luogo chiamato Dentro, esplodeva una stella.
La bomba destò la città. La gente guardò il mare. Avrebbe sempre ricordato in cosa era impegnata mentre un anonimo faceva crollare il ponte sullo Stretto.
Il ricco signor Materia, non ha mai avuto problemi nel comperare regali. Quando poi sentì dire che a Natale basta il pensiero, non riuscì più a regalare nulla.
Due ragazzi decisero d’amarsi un giorno, come colori sulla tela non avevan timidezza nel mischiarsi tra loro, regalarono ai grigi meraviglia e stupore.