Dopo il successo dello scorso anno, presso l’associazione culturale ARB di Messina è tornato con tutto il suo energico sound il percussionista Davide Campisi, presentando “Democartica”, il suo nuovo progetto.
Campisi, catanese, classe ’78, capisce che la sua strada è fare il musicista all’età di 16 anni, quando intraprende lo studio della batteria e partecipa a diversi concorsi nazionali.
Le percussioni ed i tamburi sono da sempre la sua passione… la ritmica, che viene dal cuore per diramarsi in ogni parte del corpo; un flusso coinvolgente da cui è impossibile rimanere “immuni”.
Così, sceglie come suo strumento del cuore “il tamburo a cornice”, studiando da circa quindici anni stili e tecniche di questo tanto particolare strumento della tradizione musicale popolare del Sud Italia. Il risultato è stato e continua ad essere più che soddisfacente, portando l’Artista a collaborare con diversi musicisti di fama nazionale.
Il tamburo a cornice (come un po’ tutti gli strumenti percussivi) è fortemente attraente; attraverso un sapiente uso delle dita, si riesce a tirare fuori una ritmica che rivela tutte le sue radici. Radici antiche di uno strumento suonato dapprima soltanto dalle donne ed in seguito anche dagli uomini specialmente nei rituali e negli eventi a carattere religioso. Il tamburo a cornice, dalla Mesopotamia, dall’Egitto, dalla Grecia (luoghi in cui iniziò a diffondersi) arriva anche in Italia fino ai giorni nostri distinguendosi soprattutto nella tradizione musicale popolare (per esempio la “tammuriata” partenopea). Le tecniche costruttive (molto semplici) sono rimaste praticamente intatte con il passare dei millenni. Le pelli utilizzate sono le più diverse… capra, capretto, pecora, cavallo, cammello, lucertola, vacca, asino.
Nel tour “Democratica” il tamburo a cornice è accompagnato, armonizzandosi perfettamente, dal basso e dalla chitarra (e nell’intero disco anche dalla marimba e dalla fisarmonica) ed il suono è valorizzato dal “cuntu” siciliano… filastrocche, detti popolari, episodi, tutti elementi che conducono chi li ascolta ai passi della gente per le strade siciliane, a modi di vivere un po’ bislacchi, ai gesti quotidiani, ai volti di chi affronta una vita difficile ma senza arrendersi “neppure di fronte al dilagante egoismo ed alla resa derivante da più parti mascherati da buon senso”.
Questo progetto di Campisi è una riflessione profonda, autentica dell’Artista sulla nostra Italia democratica… che definisce così: «Hanno tagliato le ali ad un popolo che è già invecchiato senza farle crescere, ad un popolo che è appena nato… questa è l’Italia democratica…»
E nell’intero disco si percepisce tutta la sua rabbia… ma anche positività, energia ed un pizzico di sarcasmo…
Sempre alla ricerca di suoni e tecniche espressive nuovi e contemporanei, che trovano spazio anche negli spettacoli del gruppo ennese di musica etnica I Petri Ca Addumunu (di cui è membro fondatore) e nel proprio percorso da solista nonché nelle formazioni di diversi progetti musicali in cui è inserito come percussionista.
Negli ultimi quattro anni ha collaborato con vari artisti partecipando a diversi progetti musicali ed alla realizzazione di prodotti audiovisivi, in qualità di percussionista e di autore ed esecutore di colonne sonore. Da tre anni conduce corsi di tamburo a cornice come percorsi a sè stanti o integrati ad altre forme e tecniche di espressione artistiche come il teatro e la danza.
Per la realizzazione dell’intero LP “Democratica” hanno suonato insieme a Davide Campisi: Andrea Ensabella alla chitarra (che firma anche gli arrangiamenti), Fabio Leone al basso, Emanuele Primavera alla batteria, Francesco Argento alla marimba, Salverico Cutuli alla fisarmonica.
A comporre il team che sta accompagnando passo dopo passo Davide ci sono anche Anna Tinebra, Lorenza Barranca e Maurizio Vetri, oltre ai due video maker ennesi Antonella Barbera e Fabio Leone, che hanno firmato e prodotto con Le lune il video che accompagna il lancio del primo singolo Democratica (disponibile su Youtube).
ARB si trova a Messina, in via Romagnosi n.18
Per info e prenotazioni sugli spettacoli, contattare [email protected]
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