“Giacominazza” al Clan Off

Si è concluso il secondo appuntamento teatrale, “Giacominazza”, della rassegna “E’ tempo di teatro!” proposta da Clan Off, neo teatro contemporaneo messinese supportato dall’associazione culturale Clan degli Attori di Giovanni Maria Currò e Mauro Failla.

Questa volta a salire sul palco è stata la giovane compagnia trapanese Accura Teatro, mettendo in scena uno spettacolo drammatico ma nel contempo fortemente ironico ed originale.

Protagoniste sono state Luana Rondinelli, che ha anche firmato la regia, e Giovanna Mangiù.

In una visione dominata da simboli sacri e profani, tra finzione e realtà, con un linguaggio diretto ed incisivo che solo il dialetto sa essere, attraverso l’escomatage dell’omossessualità si è raccontata la storia di tutte le storie.

Due donne, Mariannina e Giacomina, una cartomante e l’altra ragazzina, di un paesino siciliano. Due esistenze apparentemente molto diverse, ma che seppur sostenute da due approcci alla vita distinti, in fondo unite dallo stesso desiderio di stare al mondo fuori dagli schemi tradizionali.

Giacomina diventa “Giacominazza” nel momento in cui decide di mostrasi in tutta la sua identità ad una realtà culturalmente non pronta ad accoglierla;  Mariannina, pur consapevole dell’inconsistenza della “magia”, diventa cartomante per distogliere le curiosità della gente su di sé e spostarle sulla gente stessa.

Sembra una storia antica, di una Sicilia ancora apparentemente intatta ma logorata nel profondo. Invece è una storia che da passata si fa presente, esempio di quel filo che lega indissolubilmente(purtroppo) da sempre l’Isola e forse l’intera Italia.

Si è detto “la storia di tutte le storie” perché racconta l’identità frutto della diversità. “Identità”-“Diversità” è, infatti,  chi indossa indumenti diversi da un altro, chi esprime la propria opinione, chi  sceglie la propria storia di vita, è l’immigrato, è colui che sceglie un lavoro anche umile per mantenersi, chi sceglie di vedere oltre, chi non si affida alla “magia” per controllare la propria vita ma chi la propria esistenza la dirige da sé.

Ecco allora che Giacomin-azza è più vicina ad ognuno di noi di quanto potremmo pensare, così come si mostra vicina a Mariannina diversamente da quanto si pensava all’inizio del racconto.

Cinquanta minuti di piacevole teatro; grazie alla grande bravura delle attrici , ad un sapiente gioco di luci e ad una spassosa colonna sonora.

 

Il Clan Off si trova a Messina, in Via Trento n. 4 (pressi Caserma dei Carabinieri di Via La Farina) e  vi dà appuntamento il 17 ed il 18 Dicembre con Intr’A Medea.

Costo di ingresso: Euro 10.00

Dato il limitato numero di posti, è necessario prenotare contattando il Teatro al proprio sito o alla propria pagina Fb.

Di seguito, qualche scatto dello spettacolo per cui si ringrazia il Clan Off.

 

 

 

 

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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