Tra i siciliani, o per meglio dire, tra i meridionali tutti, sembra esistere una bizzarra competizione, anzi, un’assoluta e insindacabile convinzione che, a mio avviso, è difficile da riscontrare tra gli abitanti delle altre regioni italiane. Nessuna idea politica da difendere, nessun mito da idolatrare, e neanche nessuna moda da esportare all’estero. Il patrimonio da preservare e di cui mai si smetterà di essere orgogliosi è la cucina della mamma. Non esiste piatto che una madre non sappia cucinare meglio dell’altra, e guai a permettersi di dire il contrario, altrimenti si darebbe avvio ad una guerra senza fine, a colpi di ricette, testimonianze e intervento di un giudice imparziale. Tornando a parlare di orgoglio, vorrei condividere con i lettori della rubrica dedicata alla cucina, uno dei dolci di cui sono più goloso, poco conosciuto, tipicamente casalingo, e che per tradizione familiare si prepara esclusivamente una volta ogni anno, per una festività prenatalizia: il riso nero alla messinese.
Questo dolce, tramandato dalla mia cara bisnonna a mia nonna e successivamente a mia madre, è legato alla festa di Santa Lucia, che ricade il 13 dicembre, giornata durante la quale, per tradizione, i fedeli rispettano il digiuno, con l’eccezione di poter mangiare i ceci con il riso. Ma, ogni buona festa che si rispetti necessità anche di un piccolo dessert, e da qui nasce l’idea di aggiungere al riso il cioccolato. Di seguito troverete gli ingredienti e la ricetta originale:
300gr di riso
1 litro di latte scemato o parzialmente scremato
250 ml di acqua
150 gr di cacao amaro
200 gr di zucchero
scorza d’arancia
nocciole
cannella in polvere
sale
In una pentola, possibilmente con doppio fondo, mettere a bollire il latte, l’acqua, il riso, la scorza d’arancia e un pizzico di sale, e mescolare facendo attenzione a non far attaccare il riso sul fondo della pentola. A parte, in una terrina, unire lo zucchero, il cacao e prelevare un mestolino di liquido in bollore del riso con un cucchiaio e mescolare fino a rendere gli ingredienti una cremina. Quando Il riso avrà quasi assorbito il latte, unire la crema di cacao è ultimare la cottura. Se durante l’assaggio vi sembrerà ancora crudo, aggiungere acqua calda avendo cura di mescolare sempre. Spegnete la fiamma, unire le nocciole tritate e distribuire su piatti piani, in fine, a vostro gradimento, spolverare la cannella in polvere.
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