Settembre è il mese della ripresa, scuole, attività ma soprattutto programmi per il futuro. Rimettere insieme le idee, superare le proprie aspettative, se possibile fare nuovi progetti, ripartire dal “dove eravamo rimasti”. Io preferisco prenderla come una rivincita su me stessa per le cose che non ho sono riuscita a fare nei nove mesi precedenti e come sorpasso per migliorare quello che ho lasciato in sospeso durante la pausa estiva.
Oggi è il 12 settembre ed è il day after il giorno in cui dopo i fatti dell’undici settembre, si è dovuto capire e spiegare ma soprattutto ricominciare. Quando ho visto le torri gemelle in fiamme in tv ero a casa ero appena rientrata dall’Università dove avevo superato l’esame di Estetica. Mi ricordo bene il mio stato d’animo perché la soddisfazione dell’esame non avrebbe cambiato il mio umore, pensavo. Invece lo choc e l’incredulità.
E noi? Quando ripartiamo che stiamo ancora a piangerci addosso per un terremoto di più di cento anni fa? Noi quand’è che ci rimboccheremo le maniche e cominceremo a pensare, a scegliere e decidere? Quando cominceremo a credere che una catastrofe o un avvenimento non possono più essere la scusa, il dito dietro cui nascondersi? A Manhattan adesso sorge un altro grattacelo, non solo in memoria delle vittime e di quella ferita che non si rimarginerà mai ma soprattutto per quello che io chiamo “sorpasso”. Superarsi.
0 Commenti