Si terrà a Torino il 7 e l’8 marzo l’edizione 2015 dei Campionati Italiani Assoluti di Kendo Cik, individuali e a squadre.
Forse non molti sanno che la nostra città rappresenta un’eccellenza in questa disciplina e proprio da Messina partiranno a difendere il titolo di “Campioni Italiani a Squadre”, vinto lo scorso anno a Verona, i kendoka Riccardo Costa (capitano), i fratelli Alessio e Giuseppe Giannetto e Dario e Roberto Baeli per il team Kendo Messina Franco Costa. “Tutto è cominciato quando avevamo circa sei anni – mi spiegano Alessio e Giuseppe Giannetto – col judo. Poi grazie al maestro Franco Costa, purtroppo scomparso prematuramente qualche anno fa, ci siamo avvicinati a questa disciplina. Sono ormai più di quindici anni che la pratichiamo con grandi soddisfazioni visto che siamo riusciti solo con le nostre forze a raggiungere livelli massimi”.
Il Kendo è l’equivalente della nostra scherma, ma non è ancora una disciplina olimpionica; di origine giapponese, si è evoluta come versione sportiva delle tecniche di combattimento con la katana anticamente utilizzate dai samurai nel kenjutsu. Kendo significa letteralmente “La via (do) della spada (ken)”. La katana è la spada a lama curva e a taglio singolo di lunghezza superiore a 2 shaku (60 centimetri circa) usata in questa disciplina.
“Ci alleniamo tre volte a settimana e chi pensa che sia uno sport violento, si sbaglia. Per due motivi:
il primo è che si pratica indossando le giuste protezioni, un’armatura (bogu) costituita da men (a copertura di testa, viso, spalle, gola), do (corpetto rigido), tare (intorno ai fianchi), kote (guanti rigidi). E poi perchè da questa disciplina possono solo apprendersi: REI (buone maniere), il rispetto e l’attenzione per l’umanità che ci circonda e in cui specchiarsi, allo scopo di conoscere meglio noi stessi. CHOKU (franchezza): la determinazione nel perseguire i propri obiettivi lealmente e senza esitazioni. SEI (imperturbabilità): la capacità di mantenere sempre lucidità e concentrazione per prendere le decisioni migliori. SOKU (rapidità): la tempestività d’azione e risolutezza di giudizio quando le circostanze lo richiedano. Inoltre, aiuta a vincere emozioni che a volte ci prendono alla sprovvista come sorpresa (KYO), paura (KU), dubbio (GI) e perplessità (WAKU) con lo scopo di rendere la mente libera da ostacoli (SHI SHIN)”.
Prima dei Campionati del Mondo che si svolgeranno a Tokyo dal 29 al 31 Maggio, Alessio e Giuseppe Giannetto insieme a Dario Baeli disputeranno a Novara l’ennesimo collegiale. A completare la rosa per il Giappone: Fabrizio Mandia, Demetrio Orlando, Edwing Soldati e Christian Filippi.
In bocca al lupo ragazzi! e che vinca il migliore!
La Kendo Messina F.C. si allena al Palasport del CUS UNIME SPORT della Cittadella Sportiva Universitaria.
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