È uno dei posti più suggestivi e panoramici della città, quella “terrazza” su Messina da cui si può ammirare uno scenario suggestivo, che spazia da Capo Peloro fino al centro cittadino, passando per lo Stretto e il porto a forma di falce. Ma Cristo Re è qualcosa di più, in quanto ospita il sacrario religioso (da cui prende il nome la zona) progettato nel 1937 da Francesco Barbaro e costruito sui resti del castello di Rocca Guelfonia o Matagriffone, che nel 1191 ospitò Riccardo “Cuor di Leone” insieme ai suoi uomini, in partenza per la Terza Crociata.
Presumibilmente, fu l’acropoli della città ai tempi dei greci e dei romani, poi residenza del governatore, palazzo Reale con i normanni e gli aragonesi e sede del Senato di Messina.
La sua grande cupola barocca è da sempre punto di riferimento per i messinesi, in quanto uno dei simboli a loro più familiari: proprio in virtù della sua posizione elevata (circa 60 metri s.l.m.), infatti, è visibile da più angoli della città. Il “cupolone messinese” ospita otto statue di bronzo posizionate alla sua base, raffiguranti otto virtù: la Fede, la Speranza, la Carità, la Prudenza, la Giustizia, la Fortezza, la Temperanza e la Religione. Nella scalinata d’ingresso, invece, è collocata la statua di Cristo Re.
Nel 1838, il tempio fu adibito a carcere distrettuale ma, dopo il disastro del 1908 e la conseguente ricostruzione, la sua vocazione divenne quella di sepolcro monumentale dei caduti in guerra. Cristo Re, infatti, ospita i resti di 1288 caduti durante la Seconda Guerra Mondiale (molti dei quali sacrificatisi in difesa della Sicilia) e di 110 caduti nella Prima Guerra Mondiale, ricordati ogni sera al tramonto dal tocco della campana.
Forse non tutti sanno che la campana di Cristo Re vanta un primato: 2,80 metri di altezza e 130 quintali di bronzo fuso – ricavato dai cannoni sottratti ai nemici durante la Prima Guerra Mondiale – è la terza campana più grande d’Italia e tra le più grandi d’Europa.
Apertura del Tempio:
Da Lunedì a Venerdì:
dalle ore 9.00 alle 13.00
Festivi e per gruppi:
su richiesta allo 090675105
oppure adrianoinguscio@tiscali.it
oppure 3474069655
0 Commenti