Nell’ambito della rassegna “La Musica fra i Versi” in programmazione alla libreria Feltrinelli, Luciano Panama ha presentato il suo nuovo progetto solista che lo ha visto accompagnato dal violinista Giovanni Alibrandi. Progetto avviato nel 2015 dopo lo stand-by con gli Entourage, il percorso Enter In Our Age lo ha già visto protagonista di un’integrale auto-produzione dei suoi brani e di un’esperienza live apprezzata. Nell’evento di ieri s
era il cantautore ha spaziato tra diversi generi musicali ,soprattutto nella prima metà in cui Luciano, al piano e alla chitarra, si è aperto al pubblico con dei testi introspettivi in cui si avvertiva la chiara influenza della musica d’autore che gli ha permesso di comunicare un particolare modo di vedere la musica: la sensazione è stata quella di un abbandono, un lasciarsi andare, aiutato anche da sonorità vicine al rock e al grunge. In particolare l’intensità con cui a tratti ha colpito la chitarra e il timbro graffiato della sua voce l’hanno fatta da padrone anche nella seconda parte della performance dove, accompagnato dai magistrali arrangiamenti del violino di Alibrandi, il risultato è stato un inedito ma quantomai riuscito “banco di prova” per questo interessantissimo connubio che ha visto incontrare due personalità musicali molto diverse e che con la loro acuta sensibilità, ci hanno guidato in un viaggio tra inediti e cover, una su tutte Imagine. Nonostante fosse la prima volta sul palco assieme, l’esperimento si integra perfettamente alla visione della musica “prismatica” e multi-sfaccettata di questo giovane artista.
Marcantonio Marchese
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