La Sicilia “di” Carla Bonomo alla Kalòs di Messina

Si è conclusa con successo alla galleria Kalòs di Messina la personale di fotografia di Carla Bonomo.

L’Artista, webdesigner e fotografa per passione, ha esposto una serie di scatti, intensi ed affascinanti, prevalentemente in bianco e nero, ritraenti tutti la sua terra: la Sicilia. Per ritrarre la sua Isola ha scelto di dedicare la sua attenzione alle mille sfaccettature che compongono quel pezzo di mondo al sud della penisola italiana… i paesaggi, le processioni (specialmente quelle che animano i paesini dell’entroterra siculo), le tradizioni di mare e di terra, i Siciliani. E fra questi ultimi, le note ed immancabili donne sicule vestite rigorosamente di nero, perché in Sicilia un lutto è sempre custodito, che aspettano l’uscita della “Madonnuzza” del paese… ritratto di una terra che racchiude la sua bellezza nel suo dolore.

La tradizione viene sentita fortissimamente in Sicilia e più in generale, insieme al mito (altro elemento sempre presente nell’Isola), viene in soccorso all’uomo, “guidandolo” di fronte ad avvenimenti in cui altrimenti si paralizzerebbe nel suo sgomento. Le più disparate ritualità diventano, così, compensazioni culturali che ci indicano cosa fare o meno per ottenere i risultati attesi. Poco importa se poi quei “riti” non funzionino sempre; ciò che prevale su di noi è la tranquillità delle rare volte in cui il rito ha vinto. Siamo fatti così. Ed i Siciliani lo sanno bene.

Ma, fortunatamente, in epoca contemporanea la tradizione sta coincidendo sempre di più con un concetto di “identità” piuttosto che con il “rito”, la “magia”. Ed ecco che la mostra di Carla è stata lo spunto per riflettere su chi (siciliani e non solo) noi siamo, su chi siamo stati e su cosa dobbiamo lasciare al passato e su cosa, invece, portarci nel presente.

In mostra anche alcuni scatti pubblicati sul libro di National Geographic “Dealy Peace” e selezionati come “fotografie del mese” ed “immagine di copertina” della pagina ufficiale del sito di National Geographic. Inoltre, fotografie selezionate e vincitrici del concorso di Repubblica, poi esposte al Macro di Roma.

In attesa di un’altra bella mostra, alcuni scatti della esposizione alla Kalòs  per cui si ringraziano Carla Bonomo e Davide Lupica.

 

 

 

 

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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    Luigi

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    07/06/2017 at 11:59

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