L’Amerigo Vespucci visita Messina: sette cose da sapere sull’antico veliero

  1. La scelta di costruire l’Amerigo Vespucci venne presa nel 1925, per sostituire l’omonima nave-scuola della classe Flavio Gioia, messa in disarmo nel ‘28 e ormeggiata nel porto di Venezia per essere impiegata come asilo infantile, riservato agli orfani dei marinai.
  2. L’Amerigo Vespucci fu progettata insieme alla gemella Cristoforo Colombo nel 1930 dall’ingegnere Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio Navale di Castellammare di Stabia (Napoli). La nave-scuola fu varata nel febbraio 1931 a Castellammare di Stabia e partì completamente allestita il 2 luglio alla volta di Genova.
  3. In occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960 l’Amerigo Vespucci ha trasportato via mare la fiamma olimpica dal Pireo a Siracusa.
  4. Dal 1946 al 1952 è stata l’unica nave scuola a vela della marina militare italiana.
  5. Attualmente la Vespucci è la più anziana nave della Marina Militare ancora in servizio.
  6. L’equipaggio è composto da 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 190 sottocapi e comuni. Nei mesi estivi imbarca anche gli allievi del primo anno dell’Accademia Navale di Livorno, arrivando ad un totale di circa 470 persone. L’equipaggio ha compiti diversi ed è suddiviso in servizio operazioni, servizio marinaresco, servizio dettaglio, servizio armi, servizio genio navale/elettrico, servizio amministrativo/logistico e servizio sanitario.
  7. L’Amerigo Vespucci è un veliero che mantiene vive le vecchie tradizioni. Le cime sono tutte ancora in materiale vegetale, e tutte le manovre vengono rigorosamente effettuate a mano. Ogni ordine a bordo viene dato dal comandante, tramite il nostromo, con il fischietto. L’imbarco e lo sbarco di un Ufficiale avviene con gli onori al barcarizzo a seconda del grado dell’ospite.
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