L’antica villa e la storica fabbrica De Pasquale a Contesse

Nella zona sud di Messina, nell’area di Contesse, poco distante dal centro cittadino, sorge Villa De Pasquale. Affascinante, forse ancor di più oggi quasi del tutto decadente, ma con tutta l’aria di ciò che non muore mai, anzi chiede di essere soccorso. Edificata nel 1912 per volere dell’imprenditore messinese Eugenio De Pasquale. Un ampio plesso comprendente la villa in stile neorinascimentale, dal cancello di ingresso in ferro battuto, in stile liberty, caratterizzato da due enormi ragni (simbolo scelto dalla famiglia per rappresentarsi), il giardino interno un tempo ricco di opere d’arte (molteDe Pasquale 3 delle quali trafugate negli anni), un ciborio cinquecentesco, un pozzo poligonale, un osservatorio e l’antica fabbrica di essenze, dove i De Pasquale producevano ed esportavano profumi di agrumi e di gelsomino. Non è un caso la tipologia di essenze prodotte. Infatti, tutta la messinese zona sud, fino ai primi del 1900, è stata il fulcro dell’energia, produttiva e creativa, per la Città.

Fra le sue risorse, vi era quella di essere un’area climaticamente adatta alla produzione di agrumi, diventando nel tempo sede di diverse aziende sulla scia di quella De Pasquale (andate tutte distrutte dopo la funesta data del 1908 o per incuria cittadina). L’intera zona di Contesse si caratterizzava anche per ampie distese di gelsomino, che inebriavano, rendendola ancora più attraente, tutta l’area. Purtroppo con il terremoto del 1908, che mise in ginocchio la città di Messina, si persero le tracce dell’antica famiglia De Pasquale e la loro villa e l’energica fabbrica, come molte delle antiche risorse della Città dello Stretto, sono andate perdute. Avevamo grande fascino noi messinesi.

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