MarcheinaDay, quando sui social si fa cultura
E’ innegabile il fatto che il modo di viaggiare e di fare turismo in generale sia profondamente cambiato: al posto di album fotografici abbiamo gallerie multimediali piene di scatti e sempre più spesso il turismo viaggia sui social sulle ali degli hashtag, dei post e dei like. Ma come trasformare questa tendenza in un punto di forza e di promozione del territorio? Questo è stato il leitmotiv che ha animato l’organizzazione del MarcheinaDay: 5 community di “instagramers”, 75 concorrenti che si sfidano a suon di tweet e condivisioni di foto su un tema concordato raccontandolo in tutte le sfaccettature possibili (paesaggi, opere d’arte, luoghi d’interesse, personaggi e persino il cibo), insomma un modo diverso per promuovere la propria ricchezza territoriale, un modo che spesso può fare la differenza e persino determinare la capacità attrattiva di una meta rispetto ad altre. La manifestazione, già alla seconda edizione, ha attirato fotografi e blogger da tutta Italia (anche in qualità di giuria) con oltre 3000 post su tutti i canali social per una mobilitazione, specie tra i giovani, che ha qualcosa di straordinario; non vediamo l’ora di vedere un Sicilia in a Day!
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