L’espressione deriva dalla strategia di guerra utilizzata dagli Indiani d’America. Questi, infatti, procedevano uno dietro l’altro per non far capire al nemico, fino all’ultimo istante, quale fosse il loro schieramento in battaglia, quindi la loro strategia risultava segreta.
Marciare in fila consentiva anche di muoversi nel modo più silenzioso possibile durante le battute di caccia per accerchiare la selvaggina.
Lo stesso modo di procedere veniva utilizzato per trasportare i prigionieri catturati a battaglia conclusa.
Questa tecnica è tutt’ora usata in molte zone della foresta o della savana. Nel secolo scorso questa tecnica, fu utilizzata anche dai francesi e si è diffusa poi in tutta Europa.
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