Alti rispettivamente 232 e 224 metri, il pilone di Torre Faro e il gemello calabrese, con i loro circa 2250 scalini hanno per anni vantato il record di piloni più alti del mondo, fino al completamento dell’attraverso sul fiume Elba in Germania, meritando così il prestigioso premio Aniai 1957 come miglior realizzazione dell’ingegneria elettrotecnica italiana. Ma non è tutto, nell’Ottobre 2011 infatti, il giornalista Francesco Romeo entra nel registro del Guinnes dei primati europeo sfruttando proprio l’altezza del pilone calabro, riuscendo a realizzare la più alta trasmissione televisiva continentale in una struttura aperta.
I due tralicci, progettati e costruiti tra il 1948 e il 1955 dalla Società Generale Elettrica della Sicilia (SGES), nascevano con lo scopo di trasmettere energia elettrica da una sponda all’altra, la difficoltà, tuttavia, nell’estendere i cavi per i tre km di traversata mantenendoli sempre in tensione ad un’altezza particolarmente elevata, costrinse all’uso di cavi in acciaio, più resistenti ma meno avvezzi alla conduzione elettrica rispetto a quelli in rame. Fu proprio la scarsa conduttività a determinare la dismissione, nel 1992, della linea aerea a favore di quella sottomarina.
Qui un video documentario sulla costruzione del pilone, dalla pagina facebook: Ganzirri nelle foto d’epoca.
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