Richard Sapper, scomparso il 31 Dicembre 2015, è stato uno degli uomini più geniali al mondo. Grande designer che ha speso tutta la sua vita alla creazione di linee sempre nuove su numerosi oggetti, diventati icone del design internazionale. Nato a Monaco di Baviera nel 1932, iniziò la sua brillante carriera presso il reparto styling della Mercedes in Germania per proseguire poi a Milano dove si trasferì nel 1958: inizialmente lavorò con l’architetto Gio Ponti e in seguito per La Rinascente. Nel 1959 iniziò la collaborazione con l’architetto Marco Zanuso che durò quasi un ventennio: i due disegnarono vari elettrodomestici per Brionvega, (azienda italiana che, puntando sul design dei propri progetti, intendeva competere con prodotti elettronici giapponesi e tedeschi). Tra i progetti più importanti realizzano: il Doney (primo televisore funzionante unicamente con transistori), la radio TS-502 (due cubi affiancati e incernierati tra loro che si potevano aprire e chiudere senza modificare la forma dell’oggetto: un cubo conteneva la radio FM e AM e l’altro cubo era l’altoparlante), il telefono Grillo, creato nel 1965 per Siemens e Italtel è il primo telefono con un bocchino a cerniera che si ripiega su se stesso: diventa un precursore del design dei telefoni cellulari pieghevoli moderni. E ancora, nel 1964 Sapper e Zanuso progettano la seggiolina per bambini K1340 per Kartell, una sedia leggerissima e impilabile, la prima sedia prodotta interamente in plastica.
Nel 1972 Sapper progetta per Artemide, Tizio: una delle più famose lampade della storia del design che non è solo un pezzo di design presente nei musei di mezzo mondo ma una scultura contemporanea che nasconde nella semplicità della forma una combinazione di innovazione tecnica ed ingegno.
Il suo straordinario percorso professionale lo portò a ricevere dieci Compassi d’Oro (prestigioso premio per il design) più uno alla carriera nel 2014 «Per aver unito il rigore tedesco e la genialità nel disegnare una moltitudine di prodotti straordinari e di grande successo in ambiti anche molto distanti tra loro». Sapper, considerato a lungo uno dei designer più importanti in circolazione, amava tradurre la complessità in oggetti semplici ed estremamente funzionali. I suoi prodotti, presenti nelle collezioni permanenti di molti musei, fra cui il MoMA Art di New York, il Victoria & Albert Museum di Londra e il Triennale Design Museum di Milano sono riconoscibili dal loro minimalismo formale coniugato perfettamente con la funzione che vanno a svolgere. In un’ intervista ha affermato: «Il tempo è una delle poche cose che possono definire la qualità di un oggetto».
Le immagini sono prese dal sito di Richard Sapper.
- Radio TS 502 prodotta da Brionvega nel 1963, realizzata da Sapper insieme a Marco Zanuso
- Orologio Static per Lorenz, premio Compasso d’Oro – 1960
- Lampada tizio del 1972 per Artemide, caratterizzata da un trasformatore alla base che eliminava il bisogno di cavi elettrici che corressero fino alla lampadina.
- Televisore Doney realizzato assieme a Marco Zanuso nel 1962 per Brionvega – Premio Compasso d’Oro nel 1962
- Telefono a conchiglia Grillo, realizzato assieme a Marco Zanuso nel 1965 per Siemens, Compasso d’Oro nel 1967
- Seggiolina per bambini K1340 realizzata assieme a Marco Zanuso nel 1964 per Kartell, Compasso d’Oro nel 1964
- Televisore Algol, disegnato insieme a Marco Zanuso nel 1964, vennero prodotte varie versioni. Fa parte della collezione permanente del MoMA
- Caffettiera 9090 realizzata per Alessi nel 1978, inclusa nella collezione permanente del MoMa. Compasso d’Oro nel 1979
- Bollitore 9091 realizzato per Alessi nel 1983: dispone di un fischietto melodico in ottone con due tubi sintonizzati sulle note “mi” e “si”
- Bicicletta pieghevole zoombike creata per l’azienda elettromontaggi nel 2000. Fece vincere a Sapper il suo decimo “Compasso d’Oro”
- Sedia Aida realizzata nel 1998 per Magis
- Orologio Tantalo realizzato per Artemide nel 1971
- Computer Leapfrog per IBM, premio Compasso d’Oro nel 1992
- Sedia Sapper disegnata per Knoll nel 1979
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