Cresce il fare teatro a Messina, attraverso il lavoro di figure di rilievo locali e collaborazioni esterne.
Una di queste realtà è la Scuola Sociale di Teatro dell’associazione culturale “Officine Dagoruk” che quest’anno ha aperto uno spazio di lavoro anche nella Capitale.
Scuola Sociale di Teatro è un progetto curato e diretto dall’attore e regista messinese Daniele Gonciaruk e dalla sua associazione “Officine Dagoruk”.
La Scuola riparte con una nuova sede e nuovi progetti, due in particolare: quest’anno gli allievi della Scuola Sociale di Teatro si cimenteranno nello studio di due grandi autori, ossia Shakespeare e Brecht. Del primo verrà effettuato uno studio-laboratorio sulle tragedie e dovrebbe concludersi con un saggio-spettacolo a fine maggio in un luogo non convenzionale di cui verrà data comunicazione in seguito; quanto secondo, invece, si metterà in scena l’opera di Bertold Brecht “L’Anima buona del Sezuan”. Due progetti certamente impegnativi ed ambiziosi, anche se non meno di quelli messi in campo nella scorsa stagione, quando a maggio scorso, ben quattro spettacoli si susseguirono nell’arco di un mese tra il Teatro Annibale Maria di Francia ed il Teatro Savio di Messina con grande favore di critica e pubblico.
Quest’anno la Scuola, che ricordiamo essere rivolta ai giovani allievi attori e non, ma anche ai meno giovani (solo anagraficamente), ritorna con altre importanti novità. A Messina ad esempio, è nata una collaborazione con il Teatro Annibale cittadino, dove in parte si svolgeranno le lezioni di recitazione, danza e canto. Ma, come preannunciato, particolare attenzione è rivolta al fatto al debutto romano del Progetto, ospitato negli spazi dell’ Arci Malafronte, che già ospita in parte, molte attività teatrali dell’Accademia Nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” da cui proviene l’attore e regista messinese Daniele Gonciaruk.
Per ulteriori informazioni sul progetto della Scuola Sociale di Teatro è possibile consultare il sito: scuolasocialediteatro.com.
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