Società, potere e libertà: uomini in terra del sud

Si svolgerà domani, alle ore 10.00, nell’Aula Magna del Dipartimento di Lettere e Filosofia di Messina, la presentazione del volume “Società, potere e libertà”, a cura del dott. Giuseppe Campagna, con una prefazione del prof. Giuseppe Restifo.
“La storia non si propone di raccontare ciò che l’uomo fa, ma ciò che l’uomo è. La storia non cataloga le sue azioni, rivela le sue modalità. Essa non redige il repertorio delle avventure umane, ma esibisce la essenza delle umanità che si susseguono” Nicolas Goméz Davula
Questa la cifra seguita da Giuseppe Campagna ed altri dottori in Storia, ponendosi come obbiettivo quello di cercare di far uscire fuori dai manuali la storia studiata, provando ad applicarla concretamente nella realtà ciascuno attraverso il suo contributo scritto basato su un minuzioso esame delle fonti.
Saggi dalle tematiche varie, tutte incentrate, però, sul ruolo dell’uomo nella storia, con un’attenzione particolare alla storia di Sicilia.
Il lavoro spazia dalla schiavitù nella città di Messina nel Trecento all’espulsione degli Ebrei dalla Sicilia; dalle forme di giustizia e dissenso religioso nella Calabria e nella Sicilia del XVI secolo al tema dell’artista Luca Villamaci, esule dalla città dello Stretto, finito alla corte di Luigi XVI; dall’uso e commercio della manna da Frassino siciliana tra il XVII ed il XIX secolo agli Ordini e Congregazioni religiosi nella Diocesi di Messina negli anni dell’arcivescovo Guarino; dalla società africana di Italia e e gli esordi della politica coloniale italiana alla questione della città di Fiume tra 1896 e 1914; dal PSI con la figura di Nicola Bombacci alla figura di Mussolini e la guerra di civile spagnola fino ad arrivare alla libertà ed il potere nel tempo “della luce e del ferro”.
Punti di vista storici apparentemente molto diversi, ma che in realtà sono tutti rivolti a rappresentare uomini che hanno contribuito, incisivamente, a fare la storia, in particolare quella della terra del sud. Uomini che hanno detenuto la società, uomini vittime del potere, uomini che hanno conquistato o perduto la propria libertà.

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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