Per San Valentino vi propongo il risotto al Barolo, un piatto tipico della cucina piemontese, infatti il Barolo è un vino rosso di quella zona. Sembrerebbe che uno dei suoi massimi estimatori fosse Camillo Benso, conte di Cavour.
Un piatto raffinato, cremoso e profumato, ma di facile realizzazione.
Buon San Valentino a tutti voi!
Ingredienti per 2 persone:
150 g di riso (preferibilmente Arborio o Carnaroli o Vialone nano)
30 g di burro
mezza cipolla
250 ml di Barolo
500 ml di brodo
30 g di parmigiano grattugiato (oppure sostituire con formaggio castelmagno)
q.b. olio extra vergine d’oliva
q.b Sale e pepe
a piacere potete unire 1 foglia di alloro
Mettere in un tegame una noce di burro con l’olio e fate rosolare la cipolla tritata.
Unire il riso e farlo tostare.
Fuori dal fuoco aggiungere il vino, rimettere sul fuoco e lasciarlo assorbire mescolando, il colore del risotto deve risultare di un intenso rosa-rosso.
Quando il Barolo sarà evaporato continuate la cottura unendo un mestolo di brodo e finire di cuocere il riso aggiungendo brodo ogni volta che la quantità precedente sarà stata assorbita, fino a cottura del riso.
Regolate di sale, unire il pepe.
Mantecate il risotto con una noce di burro e il parmigiano.
Consigli: potete arricchire la ricetta con la salsiccia o il radicchio. Il barolo può essere sostituito con un altro vino rosso corposo, ma il gusto sarà diverso.
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