“Taddarite (pipistrelli)”. La regia di Luana Rondinelli torna al Clan Off di Messina | scirokko.it

Al Clan Off Teatro di Messina, diretto dagli attori e registi Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, è andato in scena “Taddarite (pipistrelli)”, di e con Luana Rondinelli e con Giovanna Mangiù e Silvia Bello.

Un “gioiellino” teatrale, pluripremiato come Migliore Drammaturgia, Migliore Attrice, Migliore Spettacolo.

Taddarite, letteralmente “paura dei pipistrelli” (nel siciliano, il pipistrello assume il nome di “surciu taddarita”, “topo vecchio”) che, metaforicamente, richiama la paura che si prova nelle situazioni di “buio”, di poca chiarezza.

Lo spettacolo è, infatti, “una risata di ribellione”… per citare una espressione della stessa regista, Luana Rondinelli. La storia di una donna che, al momento della dipartita del marito, lo “veglia” insieme alle sue (di lei) due sorelle ripercorrendo la storia di quello che è stato il suo rapporto con lui. Un rapporto di un uomo ed una donna che non si “amalgamano”, non si comprendono. Una non-unione in cui lui, chiuso in personali repressioni, indirizza tutta la sua energia verso la violenza, per poi buttarla letteralmente addosso alla donna. Quest’ultima è intelligente, scaltra, molto ironica ma, come spesso accade, per poca fiducia in sé stessi, finisce per essere succube del “suo” uomo. Il momento della morte di lui diviene, dunque, il momento di liberazione per lei. L’attimo in cui, finalmente, si sente di potere dare ampio sfogo (tratteggiato sempre da singolare humor) a quanto mai detto quando il marito era in vita. Insomma, un rapporto uomo/donna come tutt’ora ce ne sono tanti.

Da questa storia, “partono” svariate riflessioni su un finto perbenismo, su timori di pensiero, su inutili formalità e prepotenze (queste ultime quasi sempre maschili) che costellano la società di tutti i tempi… forse causa di un effettivo ma evidentemente non totale progresso culturale.

Un linguaggio “svelto”, alla portata di molti… allo stesso modo, purtroppo, del  tema che descrive.

Come i pipistrelli, le tre donne in scena vivono al buio, spesso all’ombra di qualcuno, vittime delle loro paure. Vicine per “farsi calore”. Ma, fortunatamente, catturano dalla maggior parte dei pipistrelli la capacità di vedere specialmente al buio, di “dormire a testa in giù” ma per assicurarsi un più energico slancio nel volo. Esse come i singolari animali sono “magiche” ma non in senso negativo come le società antiche, prive di cultura, ritenevano… bensì in senso positivo, come donne che fanno del buio motivo di rinascita e non di repressione.

TADDRARITE (pipistrelli)
di Luana Rondinelli
Premio Roma Fringe Festival 2014
migliore drammaturgia
migliore attrice
miglior spettacolo


Il Clan Off Teatro si trova a Messina, in Via Trento n. 4 (pressi Caserma dei Carabinieri di Via La Farina).

Vi dà appuntamento al 19 Aprile con un suggestivo live di Tim McMillan & Rachel Snow, in cui il talento chitarristico dell’australiano McMillan, capace di fondere folk, jazz, blues, classica e rock, che ha affascinato personaggi come Al Di Meola, Jonsi dei Sigur Ros… si unisce alla bravura della  la violinista Rachel Snow.

Per ogni spettacolo è necessario prenotarsi.

Info e Prentazioni al 388 811.06.18

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