Questo pomeriggio, presso il Palacultura di Messina, alle ore 18.00, dopo una meritata pausa, tornano Le Scalinate dell’Arte; un progetto pluriennale e poliedrico che, con il Comune di Messina come capofila e la società Team Project, con a capo il Dott. Giovanni Lucentini, come partner, si è guadagnato, per innovatività ed esaustività e per i positivi potenziali impatti sociali e di sviluppo per il territorio messinese e siciliano, apposito finanziamento nel Po Fesr Sicilia 2007-2013.
Ultima iniziativa del Progetto era stato il sostegno e la promozione di “Futuro Ventuno”, un bando proposto dalla dott.ssa Elena Bonaccorsi rivolto ad artisti italiani e stranieri per la selezione di un’opera d’arte murale per Le Scalinate dell’Arte, poi vinto dalla brava e giovane artista messinese Manuela Caruso.
Questa ultima, in arte MaCa, diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e protagonista di diverse mostre personali e collettive in Città e nell’Isola, ha illuminato con un’opera simbolica, a partire dal titolo “Germe”, la storica scalinata cittadina dedicata a Monsignor Bruno.
Un’opera intrisa di un certo “surrealismo simbolico con forti legami all’arte brasiliana” come si legge nella sua biografia nell’archivio de Le Scalinate, ma anche caratterizzata da un tocco sicuramente originale, personale.
Il lavoro murale è strettamente collegato alla città dello Stretto, racconta, infatti, dell’origine di una città, tra brutture e sprazi di luce, alle volte vere bellezze. I colori sono luminosi, romantici: il celeste, il viola, il rosso, il giallo… Un disegno pittorico che si struttura su tre superfici consecutive ed in ordine crescente. Due bambini in primo piano che giocano a realizzare una città e pian -piano che ci si allontana lo scenario diventa un viale, dei tetti di palazzi, un teatro chiuso, delle ciminiere… Ma anche alberi, con chiome dalle tante sfumature, svettanti verso un cielo quasi del tutto limpido.
Il pannello più interessante e forse quello che più rappresenta l’animo dell’Artista risulta essere quello di mezzo, per osservarlo per intero bisogna mettersi di lato… solo così potrà ammirarsi un paesaggio realizzato a strati, a partire da quello più profondo, sotto terra, quello in cui tra materiale di scarto e tossico principalmente umano c’è anche la linfa buona, quella che è pronta a germogliare. E’ tra questi strati che si scorge l’acutezza di MaCa che la guida a non fermarsi in superficie, a cercare il colore, il suo colore, quello deciso ma romantico, che va oltre la forma, oltre ciò che pare evidente, per arrivare a ciò che non si vede ma che sta lì pronto ad uscire fuori con tutta la sua energia. E così, in tutta la sua luce appare “Germe”.
Oggi l’opera brillerà di nuova luce attraverso un lavoro di “mapping” condotto dall’Arch. Vincenzo Siracusano e ad accompagnarla nell’evento sarà l’esposizione dei bozzetti proposti da tutti gli artisti che hanno concorso a “Futuro Ventuno”.
Un evento che merita di essere visto.
Tutti i bandi promossi da Le Scaliate dell’Arte sono tutti inseriti nell’Albo Pretorio del Comune di Messina e visibili.
Per maggiori info su Le Scalinate dell’Arte: lescalinatedell’arte.it
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