La cefalea di tipo muscolo-tensivo identifica una particolare tipologia di emicrania primaria che si può manifestare in risposta ad un tipo qualsiasi di stress, alla depressione, ad un trauma cranico, all’ansia, o anche ad un qualsiasi tipo di attività che ci costringe a tenere la testa sempre nella stessa posizione per un lungo tempo senza muoversi ma. Le attività che richiedono questo sforzo comprendono: scrivere alla tastiera o qualsiasi altro lavoro al computer, tutte le professioni che ad esempio utilizzano un microscopio, ma anche dormire in una stanza fredda, o dormire in una posizione non corretta possono scatenare una cefalea muscolo tensiva.
Tra le altre cause annoveriamo:
– l’uso di alcool;
– l’eccesso di caffeina;
– il raffreddore e l’influenza;
– problemi dentali, come l’abitudine di mantenere serrata la mascella o di digrignare i denti, e talvolta può capitare che ciò accade anche mentre dormiamo;
– soffrire di problemi di vista;
– fumare in modo eccessivo;
– affaticarsi troppo;
– un’infezione in corso.
I sintomi con cui si manifesta la cefalea muscolo tensiva sono principalmente:
– la sensazione di avere una banda stretta intorno alla testa;
– avvertire dolore nelle zone del cuoio capelluto, del collo e delle spalle;
– perdita di appetito;
Il dolore può manifestarsi sia come evento isolato, oppure anche quotidianamente, e può avere una durata che varia dai trenta minuti alle ore, e perfino i giorni in qualche caso. Inoltre può peggiorare con l’aumento dello stress, della stanchezza, o per la presenza di rumori assordanti, o a causa di fenomeni di abbagliamento. La cefalea potrebbe anche disturbare il sonno a causa del forte dolore.
Per identificare quali sono le cause che scatenano la cefalea, sarebbe buona abitudine prendere nota della frequenza degli episodi, dell’orario di insorgenza e della durata.
Nel trattamento delle cefalee di questa tipologia hanno un ruolo determinante le tecniche di rilassamento e di stretching: possono essere utilizzate sia in fase acuta che per prevenire l’insorgenza di nuovi episodi. Talvolta, fare una doccia o un bagno caldo può aiutare alcune persone ad alleviare il dolore, mentre se si soffre di cefalee croniche, forse sarà necessario apportare dei cambiamenti nello stile di vita, come ad esempio cercare di dormire di più, aumentare l’esercizio fisico e, addirittura in alcuni casi può essere necessario modificare radicalmente le proprie abitudini.
Per alleviare i sintomi di un attacco di cefalea muscolo tensiva acuto in linea generale dovremmo:
– applicare una borsa dell’acqua calda per almeno 15 minuti sui muscoli del collo;
– massaggiare la base della nuca con movimenti circolari per 5 minuti;
– massaggiare le tempie con movimenti circolari per 5 minuti;
– allungare il collo in avanti e indietro per 10 volte;
– allungare il collo flettendolo verso destra e verso sinistra per 10 volte;
– effettuare 10 circonduzioni complete del collo.
Nel caso di attacchi di emicrania di questo tipo particolarmente resistenti si deve ricorrere a un aiuto farmacologico; i farmaci maggiormente utilizzati sono gli antidolorifici come l’aspirina, l’ibuprofene, e il paracetamolo, che sono in grado di alleviare il dolore nel caso in cui le tecniche di rilassamento non funzionino: ricordate che i farmaci antidolorifici alleviano i sintomi della cefalea per un breve periodo di tempo, e che bisogna non assumerne in grandi quantità per evitare fenomeni di assuefazione, o nei casi peggiori di cronicizzazione della cefalea.
La combinazione di un trattamento farmacologico abbinato a momenti di relax, o ad una terapia comportamentale, o all’agopuntura, può fornire un maggiore sollievo alle cefalee croniche. Altra attività importante da fare è imparare a gestire lo stress, infatti alcune persone trovano che praticare degli esercizi di meditazione sia molto efficace per risolvere il dolore causato dalla cefalea muscolo tensiva, anche se questa è cronica. Uno stile di vita sano, una postura corretta e un giusto equilibrio tra attività fisica e rilassamento molto spesso rappresentano il mix perfetto per evitare che la cefalea muscolo tensiva impedisca un regolare svolgimento delle attività quotidiane.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di cura farmacologica è necessario consultare il proprio medico di famiglia o un medico specializzato.
Dottor Giuseppe Lupica – Fisioterapista
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