I numeri della Haute Couture

L’Haute Couture sta alla moda come gli Oscar stanno al grande schermo. In occasione dell’appuntamento con la première parigina vogliamo fare chiarezza su questo esclusivo universo che rappresenta l’espressione più alta della moda.

  • Che cos’è l’Haute Couture? Questo termine – letteralmente “alto cucito” – indica l’arte di creare abiti da ammirare piuttosto che da indossare. Il più delle volte, le creazioni H.C. non vengono messe in vendita, come accade invece per quelle prêt-à-porter.
  • Quando e dove nasce? L’Haute Couture viene fondata a Parigi da Charles Frederick Worth, creativo prima che sarto, nel 1856, come espressione della ricca industria tessile francese e della fiorente cultura esistente sotto Napoleone III. Dal 1945 la denominazione Haute Couture è divenuta giuridicamente protetta e rilasciata dal Ministero dell’Industria.
  • Come si diventa membro della Haute Couture? Un nuovo membro dev’essere sponsorizzato da un membro già presente ed essere eletto da un comitato della “Camera sindacale della Couture Parigina”. Inoltre deve presentare collezioni per almeno quattro stagioni come “membre invité” sul programma ufficiale dell’Haute Couture.
  • Perché simboleggia l’eccezionale? Un abito d’alta moda nasce dalla combinazione tra il talento degli artisti piú celebri al mondo, la maestria di sapienti artigiani e le stoffe più pregiate. La maison deve contare su un minimo di 15 abili artigiani che lavorano nello studio di design. Un abito può richiedere da 100 a 700 ore di lavoro. Le macchine da cucire e i ferri da stiro possono essere usati per le cuciture primarie, mentre le pieghe e i ricami devono essere fatti a mano. Un totale di 2200 sarte lavora nel settore per realizzare vere e proprie opere d’arte.
  • Quando si svolgono le sfilate? Le maisons couturier iscritte hanno l’obbligo di presentare a Parigi 2 collezioni semestrali, rispettivamente a gennaio e a luglio, con almeno 35 modelli sia per il giorno che per la sera.
  • Quanto costa un pezzo H.C.? Gli abiti da giorno partono da un minimo di $10,000 mentre i look serali possono toccare cifre astronomiche (oltre i $100,000).
  • Chi compra abiti Haute Couture? Il numero di clienti stimati si attesta intorno a 2000. Le donne che possono permettersi il lusso di acquistare H.C. vengono da Russia, China, Asia e America.
  • Quali Maisons ne fanno parte? Nel calendario dell’Haute Couture sono elencate 15 Maisons (tra gli altri Chanel, Dior, Lacroix) e 5 “membres correspondants”. Queste ultime sono società la cui sede non è a Parigi (come per le Maisons onorarie), ma considerate degne di questo nome perché mettono in pratica tutta l’esperienza della Couture. Di questa ristretta élite fanno parte le Case di moda italiane Armani, Valentino, Versace, il libenese Elie Saab e l’olandese Viktor & Rolf.
    Nella Gallery i look più intriganti visti sulle passerelle. Per vedere le sfilate clicca qui.
Tanja Bongiorno

Tanja Bongiorno

Tanja Bongiorno. Classe ‘85. Divisa tra l’amore per la sua terra e la nostalgia per Milano, città in cui ha completato gli studi universitari e conseguito la laurea in architettura. E’ per sua natura attratta da tutto ciò che ha a che fare con la bellezza, sia essa arte, paesaggio, disegno o scrittura. Non ha ancora deciso cosa farà da grande, sempre incerta se restare o partire, se cominciare o continuare. Da ragazzina voleva diventare stilista, oggi su scirokko.it si occupa di raccontare attraverso la grafica, il colore e le immagini l’universo parallelo della moda, perennemente in bilico tra eccesso e rigore, innovazione e tradizione.
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