Al Clan Off Teatro Riccardo Italiano racconta Martha Graham

Al Clan Off Teatro di Messina, per la rassegna “E’ tempo di teatro!” promossa dagli attori Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, si è appena concluso “Martha – La memoria del sangue” con Valentina Pescetto e Caterina Campo, per la regia di Riccardo Italiano.

Martha, Martha Graham, una delle più intense interpreti del coreodramma del Novecento, colei che spinta da una potentissima energia interiore ha investito tutta sé stessa nella danza moderna anticonvenzionale rivoluzionando per sempre il modo di concepire il movimento.

Il corpo, spesso bistrattato dall’uomo, è per ogni individuo l’amico più fedele. Quando le parole vengono meno, a parlare è Lui, il corpo; è non tradisce mai l’uomo, semmai avviene il contrario. La Graham ne è sempre stata consapevole. La sua è stata una vita intensa, a tratti più o meno lunghi anche dolorosa (si pensi alla depressione che “le ha mangiato l’anima” per un po’, poi elaborata attraverso la sua arte oppure al suo grande amore, una storia tanto passionale quanto travagliata), ma certamente vissuta con intelligenza e grande determinazione nel credere la danza,  una danza basata sul respiro (ossia il primo elemento per “sentirsi” che parte dal ventre… da dove cominciamo a nascere) e sul movimento,  la via per realizzare tutta sé stessa, il suo piano A ed il suo piano B.

Riccardo Italiano è riuscito a cogliere pienamente l’anima di Martha attraverso cinquantacinque minuti di movimento, musica e pochissime parole… e la bravura delle attrici protagoniste. Queste ultime due hanno espresso perfettamente il bianco ed il nero, la parte luminosa, energica… e la parte oscura, buia, le due facce della Graham, il suo sangue, la sua memoria.

Una figura femminile anticonvenzionale, coerente a sé stessa (per esempio ha rifiutato di danzare di fronte ai Nazisti che omettevano artisti bravi ma meno in vista; ha voluto nelle prime file di suoi spettacoli ragazzi di colore… e tante altre fondamentali prese di posizione), alle volte troppo egocentrica, ma sicuramente centrale per il fare danza moderna a livello mondiale.

Uno spettacolo commovente, sentito dal pubblico e dalle stesse attrici che al suo termine si sono come liberate da certe sovrastrutture, da certe ansie… per lasciarsi andare loro stesse allo sciogliersi delle proprie emozioni.

 

Scritto da Riccardo Italiano

Con Valentina Pescetto e Caterina Campo

Movimenti scenici Riccardo Italiano

Light designer Riccardo Italiano

Regia Riccardo Italiano

Il Clan Off Teatro si trova a Messina, in via Trento n. 4 (pressi Caserma dei Carabinieri di via La Farina). Vi dà appuntamento il 22 ed il 23 Aprile con “Emigranti” di Slawomir Mrozek, per la regia di Paolo Orlandelli.

E’ necessaria la prenotazione.

Contatti:

 prenotazioni al 388 811.06.18

info@clandegliattori.it

www.clandegliattori.it

Facebook: ClanOffTeatro – Clan degli Attori

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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    Luigi

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    28/04/2017 at 9:47

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