I frammenti e le tante vite di Norberto Presta

Si è concluso il quarto aapuntamento teatrale, “Frammenti di vite condivise”, proposto dalla rassegna E’ Tempo di Teatro! del Clan Off di Messina.

Lo spettacolo, di e con il bravissimo italo-argentino Norberto Presta, è stato organizzato in collaborazione con il Teatro dei Naviganti di Messina (ex magazzini del sale), frutto di una bella collaborazione fra due valide realtà teatrali contemporanee indipendenti cittadine.

Frammenti di Vite Condivise è stato un viaggio lungo il tema dell’Identità. Tema, questo ultimo, non nuovo poichè molto dibattuto attualmente, ma che è diventato sorprendente con Norberto Presta grazie alla sua bravura, alla sua originalità, alla sua capacità di fare di un’opera teatrale una vera e propria performance d’arte attraverso il suo attento e consapevole studio del corpo ed analitico. Interiorità ed esteriorità sono diventate un tutt’uno a partire dalla scenografia (ideata dallo stesso attore): tante sedie disposte tutte intorno al palco, così che attore e pubblico diventassero, come è avvenuto, un’unica anima.

L’opera, come suggerisce lo stesso titolo, è il racconto di tanti racconti, un viaggio a voce alta nei meandri della memoria del protagonista: il “viaggio della speranza” da immigrato, l’incontro con un americano che scopre la siciliana Ragusa, un vecchio che sogna di essere albero e poi Lui, lo stesso protagonista, che una mattina si alza, esce in pigiama, a piedi nudi, e non si riconosce… pur guardandosi ad uno specchio, non si riesce a vedere realmente. Insomma una storia che è tutte le storie, specialmente al giorno d’oggi in cui la maggior parte degli individui, non avendo o avendo perso consapevolezza di sè, di conseguenza non riconosce l’individualità e l’identità dell’altro, non lo rispetta, anzi lo ignora.

Questo viaggio teatrale, messo in scena con intelligenza, ironia e professionalità, è nato da una necessità dello stesso Presta che, lui stesso un tempo immigrato e clandestino in quanto argentino per nascita ed italiano per radici parentali che un giorno decide di girare l’Europa per necessità e poi per volontà, ha sentito il desiderio di raccontare parte della sua storia ma mettendo in luce le dinamiche, spesso drammatiche, di tanti altri.

Non era facile portare in teatro un tema così attuale e tanto dibattuto senza essere retorici;  non era facile raccontarlo con un piglio molto ironico ma anche molto solidale verso realtà ancora troppo presenti nel mondo… Ma Norberto presta ci è riuscito pienamente.

Il Clan Off si trova a Messina, in via Trento n.4 (pressi Caserma dei Carabinieri di via La Farina) e vi dà appuntamento al prossimo spettacolo, “Nino” (pronuncia: “nigno”) di Tino Caspanello, che si terrà nei giorni del 28 e 29 Gennaio.

E’ consigliata la prenotazione, contattando il Teatro alla sua pagina Fb oppure chiamando il 388 8110618

Norberto Presta, invece, vi dà appuntamento il 14 ed il 15 Gennaio, alle ore 21.00, presso il Teatro dei Naviganti (Messina, via del Santo), con lo spettacolo “Il beniamino delle farfalle”.

E’ consigliata la prenotazione contattando il teatro alla sua pagina Fb oppure chiamando il 090 2924580 e lasciare  un messaggio indicando il vostro nome, il giorno per cui intendete prenotare e specificando il numero di posti che vi interessano; lasciate anche un vostro recapito, il messaggio vale come prenotazione, sarete richiamati solo in caso di problemi.

Anche prenotazioni via whatsapp al 339 5035152.

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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