Il “Salone degli Specchi” della Provincia Regionale di Messina, la bella sala incorniciata da mobili di raffinato gusto sette-ottocentesco, accoglie adesso una mostra sfiziosa, “Dipinti recenti”, del pittore siciliano Salvo Lombardo.
Nato a Favara (AG), classe 1948, siciliano d.o.c. . Aspetto bizzarro, sopra le righe, ma attraverso la lettura delle sue tele dipinte si evince presto il suo animo acuto, attento a tutto il contesto a lui circostante. Un’
arte pittorica, figurativa, satirica ma spiccatamente ironica, quasi caricaturale.Una mostra che può essere vista anche come un omaggio a Messina, attraverso opere che raffigurano spesso i monumenti ed i palazzi simboli della città: Montalto, il Municipio, il teatro Vittorio Emanuele, alcune delle piazze principali. A fare da “cicerone”, nelle sue tele, è una simpatica coppia che sfreccia per le strade su una motocicletta, generalmente accompagnata da un inseparabile ed ironico cagnolino.
Visi fortemente espressivi, colori accesi, disegno pulito. Salvo Lombardo, ormai artista affermato in Italia ed all’estero (soprattutto in Inghilterra), si presenta oggi nel contempo molto legato alla sua terra e conoscitore del popolo siculo di cui è parte: la “liscìa” tipicamente siciliana, la simpatia travolgente, ma anche le storture. Come scrive bene in catalogo lo storico e critico d’arte Mosè Previti nel presentare la mostra: “Salvo Lombardo, come un catastorie, un istrione consumato, seduce lo spettatore con la fabula della sua pittura dai colori brillanti, ma mai aggressivi, incalzanti come una marcetta o una mazurca che fa ballare paesi sui sagrati delle chiese. Un artista dai baffi che sono sopravvissuti a tutto, guardando ancora il mondo con il guizzo guascone di chi negli occhi ha il mondo rivoluzionato”.
Opere per riflettere, ma anche per farsi una sana risata.
Fino al 27 Aprile.
Ingresso gratuito.
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