Stello Quartarone – “Qualcosa d’altro”

Il 7 Novembre 2015 lo studio d’arte Kalòs di Messina (via C. Botta n.2, angolo via T. Cannizzaro), uno dei pochi “scrigni” di arte contemporanea rimasto alla libera portata dei messinesi, ha aperto le sue porte alla mostra di Stello Quartarone, “Qualcosa… d’altro”.

Quartarone (messinese, classe 1947) è un artista poliedrico: pittore, scultore, inventore.
L’essenza delle sue opere in mostra è suggerita dal titolo della stessa… “Qualcosa d’altro”. La varietà dei materiali (pece, legno, metalli, plastica…), la sperimentazione del colore, delle forme, la creazione di vari oggetti (si pensi all’opera “Bandiera”, alle lampade o al12234984_1521059198207325_6587503105412075548_n “Calendario Stellarico”) riflettono il desiderio dell’Artista di una continua ricerca di andare oltre il materiale. Oggetti altrimenti buttati, messi da parte, grazie al suo ingegno, rivivono in un’altra forma, “si rigenerano” nutriti da nuova linfa. Sono lavori che esprimono la libertà della sua indole, il suo spirito anticonvenzionale, qualità che distinguono l’Artista in una Messina ancora troppo intrisa di una certa miopia intellettuale.
L’Arte è la sua sposa, l’Idea, la Creatività, l’Inventiva, le protagoniste incontrastate del suo straordinario universo. Ciò emerge nitidamente nelle opere realizzate con la pece. Spiegandone il processo, Quartarone diventa il fabbro che, da un tronco d’albero, realizza un mobile: “la pece originariamente è nera, non è rossa (il colore rosso è sempre presente nei suoi lavori, richiama la donna, la madre, anche la Natura) o comunque colorata come si vede in alcune di queste opere. Essa si ottiene dalla distillazione dei catrami, che a loro volta derivano dalla decomposizione di sostanze organiche. Inizialmente si presenta dura, ma con l’azione del calore diventa morbida e modellabile. Poichè si solidifica in pochi minuti, è necessario lavorarla sotto l’azione continua del calore. A caldo, modellandola, si possono inserire vari oggetti”. Nelle sue opere la materia viene da lui mutata, trasformata, suggerita dal suo istinto che gli permette di “servire la materia, piuttosto che servirsene”.
I suoi lavori hanno valore grande, ma Quartarone è interessato innazitutto a fare in modo che la sua arte “entri nelle case di tutti coloro che la desiderano”. Infatti per lui l’Arte è anche condivisione, amicizia, incontro straordinario.

Fino al 13 Novembre 2015.

Laura Faranda

Laura Faranda

Nata a Messina nel 1984. Critica e curatrice di Arte Contemporanea. Anche Dottore di Ricerca in Geografia Umana e Culturale, per questo particolarmente sensibile all'interazione arte/territorio. Ama l’arte ed ogni suo riflesso: dalla tradizione artistica medievale alle espressioni di avanguardia, purché non si cada nel cattivo gusto. Desiderosa di conoscenza, sperimenta spesso i più diversi canali di ricerca. Per scirokko.it cura si occupa di critica d'arte contemporanea e della promozione di nuovi artisti e di eventi culturali messinesi e siciliani.
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