Messina: un porto da record

Durante il Regno delle Due Sicilie, nel XVIII secolo, i 3 kilometri che separano Messina dal Continente venivano percorsi con piccoli scafi a vela condotti da barcaioli locali. E’ nel 1893, che un Decreto Regio rilascia la Concessione per la navigazione a vapore dello Stretto con due corse giornaliere tra Messina e Reggio Calabria e, tre anni dopo, nel 1896, vengono inaugurati i due primi piroscafi chiamati Scilla e Cariddi, in onore della celebre leggenda. Secondo l’Eurostat, oggi il porto di Messina è il primo italiano (l’ottavo dei 10 più importanti porti europei) e vanta un traffico di passeggeri stimato in più di 8 milioni l’anno. Senza contare l’attraversamento di centinaia di migliaia di mezzi (quasi 790.000, ndr) tracciabili grazie all’app Marine Traffic: posizionando lo smartphone in direzione dell’imbarcazione è possibile ottenere in tempo reale informazioni sulla tratta, notizie storiche e caratteristiche della nave.

Guarda il video.

https://youtu.be/jDn3TAwR2RI

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