Simulazione di virtù allo scopo di ingannare. Atteggiamento, comportamento o vizio, di una persona che volontariamente pretende di possedere credenze, opinioni, virtù, ideali, sentimenti, emozioni che in pratica non possiede. Si manifesta quando la persona tenta di ingannare altre persone, è una sorta di bugia. Forse l’atteggiamento “alto” della bugia, se alto si può definire.
È importante distinguere la semplice incapacità di acquisire o praticare le virtù da essa reputate utili, anche se la stessa, pur ritenendosi incapace di raggiungere tali obiettivi, può suggerire la via giusta agli altri. Ad esempio, una persona che abusa di alcool non può essere tacciata di ipocrisia anche se consiglia agli altri di non bere, a meno che essa non si professi costantemente sobria.
Vi faccio un altro esempio, anzi l’Esempio. Succede ogni volta e ogni volta che succede, è sempre una tragedia. E insieme alla tragedia di quelle vite spezzate su quei barconi, si affianca l’atteggiamento per eccellenza di queste circostanze: l’ ipocrisia. L’ipocrisia che quello che accade da ormai troppo tempo è consuetudine e che non sono servite a nulla così come sono, tutte le misure e le iniziative, da Mare Nostrum a Triton. Da gennaio a oggi sono annegati in quel tratto di mare circa 1.600 migranti. Non hanno altre opzioni che salire sui quei barconi.
E mi sento complice. E mi sento inutile. E mi sento sola, mai quanto loro. E risparmiateci quell’ipocrita cordoglio di morti annunciate. C’è un altro patrimonio dell’umanità, si trova esattamente dall’altro lato della costa. Il resto lo lascio dire a Lucio.
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