Pietro Saitta – Sociologo e curatore del volume, Università degli Studi di Messina
Fabio Carnelli – Antropologo, Università di Milano Bicocca
Irene Falconieri – Antropologa, Università di Catania
Alina Pop – Sociologa, Università “Dimitrie Cantemir” di Bucharest.
Francesco Zanotelli – Antropologo, Università di Messina, direttore della collana “Antropologia per la società”.
Sara Zizzari – Sociologa, Università Federico II di Napoli
il libro
Cos’è il disastro e cosa significa tornare alla normalità? Lo Stato è un alleato dei cittadini quando si tratta di ricostruire, oppure si aggiunge alla tragedia, rallentando la ricostruzione o rendendola terra di conquista per speculatori? È possibile un’autoorganizzazione che si contrapponga agli interessi esterni generati dalla ricostruzione? Questa vasta collezione di saggi a opera di antropologi e sociologi indaga le principali catastrofi di origine tecnologica e naturale del nostro tempo (dai terremoti dell’Irpinia e L’Aquila a Fukushima, dallo tsunami del sud-est asiatico al naufragio della Concordia) e riflette per lo più su come le popolazioni colpite abbiano cercato di tornare alla normalità, malgrado una burocrazia avversa, le cordate di speculatori, una gestione dei disastri spesso inadeguata e il trauma derivante da eventi tanto apocalittici quanto repentini.
Curatore
Pietro Saitta è ricercatore in Sociologia Generale presso l’Università di Messina. Ha insegnato o condotto ricerca presso numerose istituzioni internazionali (Oms e Columbia University, tra lealtre). Tra i suoi lavori: Economie del sospetto (2006), Spazi e società a rischio (2009), Il petrolio e la paura (2010), Getting By or Getting Rich (2013), Quota zero (2013) e Resistenze (in corso di stampa).