Il mistero del Forte Gonzaga

Sulla collina di Montepiselli, in posizione dominante (160m s.l.m.) sorge l’imponente forte Gonzaga. Si tratta di una costruzione risalente alla metà del XVI secolo.  Fino al 1973 occupata dall’Esercito Italiano è divenuta in seguito proprietà del Comune. Il forte ha la forma di una stella irregolare ed è circondata da fossati. Superato l’ingresso si ha l’accesso a numerosi cunicoli; varie scale conducono ai piani superiori e alla terrazza sulla quale si trova una piccola cappella che presenta una iscrizione datata 1753 in cui si rende noto che questa chiesetta non godeva del diritto di asilo.

La fortezza, secondo alcune testimonianze, fu luogo di fenomeni occulti: una giovane donna, Elena, racconta di essere stata trascinata nel baratro da forze oscure e maligne. Visitando il forte Gonzaga in compagnia di amici, Elena fu posseduta da alcuni spiriti inquieti di giovani soldati morti ammazzati tra quelle mura. Dovette intervenire la chiesa per liberare la ragazza.

Ma questo non fu l’unico episodio. Un lunedì di Pasqua, un gruppo di amici si recò al forte per la classica scampagnata  ma dopo qualche ora, due di loro diedero segni di follia e isterismo. Anche queste ragazze, possedute dagli spiriti dei soldati, dovettero ricorrere agli esorcismi per cacciare gli sgraditi ospiti. Questa notizia all’epoca fece grande scalpore a Messina, tanto che il forte fu visto di cattivo occhio dai Messinesi.

Probabilmente ciò fu conseguenza delle messe nere celebrate proprio in quel forte. Purtroppo, questi raccontati, non sono gli unici episodi di cui si ha notizia. Quali misteri celerà realmente questo luogo?

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