Sono simpatici i ragazzi de Il Volo: li abbiamo visti crescere in tv, evolversi e, da bambini un po’ disorientati e genuini, spiccare un incredibile “volo” che li ha fatti diventare star internazionali; in un certo senso, li abbiamo considerati una sorta di figli, quei figli che “riescono”, che fanno fortuna e che ci riempiono d’orgoglio. Se poi come sfondo alla loro innegabile bravura aggiungiamo uno scenario, quello del teatro greco di Taormina, unico al mondo per suggestione e poesia, il gioco è fatto. I presupposti per un successo incredibile ci sono tutti.
Ma è probabilmente tenendo conto di questi presupposti che gli organizzatori dello spettacolo hanno fatto un, chiamiamolo così, errore di calcolo che ha rischiato di rovinare una performance altrimenti gradevole e rilassante. All’apertura dei cancelli c’è stato un accalcarsi di spettatori chiaramente molto più numerosi dei posti disponibili che si è rapidamente trasformato in una sorta di ingestibile “assalto ai forni” di manzoniana memoria, ed è stato palese che le misure per tutelare il corretto e sicuro svolgimento della manifestazione musicale sarebbero mancate del tutto. In poco tempo si è creata, infatti, una bagarre poche volte vista, con spettatori, (tra cui bambini ed anziani) paganti ed imbestialiti, costretti a sedersi sugli scalini che avrebbero dovuto costituire una via di fuga, e con la mortificata solidarietà degli addetti alla sicurezza che non sapevano più a che santo votarsi.
Lo spettacolo, sapientemente accompagnato da un magnifico gioco di luci cangianti che esaltavano lo splendore del luogo, si è confermato piacevole e ben fatto: belle le canzoni riadattate con maestria dal gruppo: da Endrigo a Presley e Streisand, senza tralasciare l’immancabile tributo a Pino Daniele. Il pubblico ha risposto con entusiasmo e con applausi scroscianti all’esibizione del gruppo, dal quale chi scrive si vorrebbe congedare con una garbata raccomandazione: ragazzi, non svilite uno spettacolo sobrio e di classe con dialoghi banali e prevedibili!
Gi Zeta
One of the best things of the concerts of Il Volo after their amazing talent and magnificent performance of each song is just the “dialoghi banali e prevedibili!” What a breath of fresh air, of sympathy!
Il Volo is the best!
MR