L’Agosto messinese e il Teatro dei Dodicimila

Con l’espressione “Agosto messinese” si intendeva una serie di manifestazioni che avevano inizio il primo giorno di Agosto e si concludevano il trentuno dello stesso mese. Esse comprendevano un ciclo ininterrotto di festeggiamenti, non solo di carattere religioso, ma anche di tipo artistico, culturale e sportivo. Al centro di questi eventi, si svolgeva la processione della Vara che attirava centinaia di migliaia di fedeli che provenivano da ogni parte della Sicilia, della vicina Calabria e persino dalle altre regioni italiane. E’ questa l’unica testimonianza, assieme alla passeggiata dei mitici fondatori di Messina, Mata e Grifone, che ci rimane di un periodo florido e magico per la città, rappresentato dall’“Agosto messinese”. La Fiera Campionaria Internazionale apriva i suoi cancelli, si svolgevano varie gare sportive che andavano dal ciclismo, al canottaggio, all’automobilismo, al torneo di pallacanestro Cesare Lo Forte. La vita dei messinesi, in questo periodo, era intensa e frenetica, anche perché ogni sera c’era la possibilità di assistere a spettacoli teatrali, concerti, opere liriche, operette, festival della canzone, raduni folkloristici, con in testa i Canterini Peloritani. Tutto questo si svolgeva a piazza Municipio, dove veniva allestito, per l’occasione, il famoso “Teatro dei Dodicimila”. La piazza si trasformava in una grande arena all’aperto che ospitava, appunto, dodicimila persone.
I messinesi amano la musica e la lirica in particolare e Messina rappresentava un banco di prova importante per gli artisti: era così anche nel passato, prima che il terremoto danneggiasse il teatro Vittorio Emanuele. Ecco, quindi, che il Teatro dei Dodicimila rappresenta un luogo importante e fortemente voluto da ogni strato sociale della popolazione, che può finalmente assistere, dopo tanti anni, a degli spettacoli di vario genere, con pochissima spesa.