E’ Messina a primeggiare tra le città siciliane per sette sataniche, addirittura terza in Italia dopo Torino e Genova.
Sarebbero due le chiese sconsacrate della città dove i satanisti sarebbero soliti riunirsi e praticare rituali, una conta più di mille adepti, l’altra circa 800. Purtroppo dai segni inquietanti rinvenuti, tombe profanate e cadaveri esumati, possiamo affermare che persino il Gran Camposanto è stato teatro di messe nere in varie occasioni. Sconvolgente anche la scoperta di tracce di sacrifici animali, le cui interiora sono state rinvenute, di recente, nella zona del torrente Trapani.
Ma forse, il dato che sconcerterà di più è che la diffusione di queste pratiche è tale da aver raggiunto anche i piccoli centri della provincia messinese, come Itala e Venetico.
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