Addio ladri di Nutella! Su Ebay il lucchetto antifurto

Cosa accadrebbe se un giorno ci svegliassimo e trovassimo in dispensa il barattolo di Nutella sigillato? Si realizzerebbe probabilmente uno degli incubi peggiori dei bambini, ma non solo. A meno che naturalmente, in previsione di tale catastrofe, non ci si trovi in possesso di una riserva segreta. Oggi un incubo del genere potrebbe diventare realtà. L’invenzione di un lucchetto anti-furto è di Daniel Scholbloch, ed ha alle spalle un aneddoto divertente: un amico, il quale lamentava continuamente furti di Nutella da parte dei propri figli, ha fornito a Daniel l’idea di un originale sistema di sicurezza. Le richieste dei lucchetti hanno superato i margini delle sue più ottimistiche aspettative, da qui la sua decisione di commercializzare il prodotto vendendolo su Ebay. Centinaia di vendite immediate, fino a raggiungere il migliaio. Gli abitudinari ladri di Nutella non avranno di certo sorriso alla notizia, ma il messaggio potrebbe avere un contenuto e un obiettivo differente da quello di tenere lontane le avide mani di familiari e coinquilini. Non abusare di Nutella, potrebbe essere ad esempio un’altra chiave di lettura. L’etica del mangiar sano sappiamo bene che non comprende il consumo di questa crema spalmabile, tra le più amate certamente, ma anche tra le più criticate in quanto complice e responsabile della deforestazione del Sud-est asiatico per l’estrazione dell’olio di palma, un prodotto naturale di scarsa qualità largamente utilizzato dalle industrie alimentari. La vendita del lucchetto potrebbe quindi essere più vicina all’obiettivo di educare ad uno stile di vita più sano, che a quello di porre fine a spiacevoli sorprese legate alla sottrazione della nostra preziosa Nutella. Lo conferma il fatto che si tratta di una struttura di resina, un materiale non molto resistente, anche se restano evidenti i segni di eventuali furti. Questioni di prospettive. Chi lo sa, questo sistema potrebbe servire da freno psicologico per indurci a mangiarla con più cautela. E chi segue una dieta ipocalorica, forse alla fine ringrazierà.

0 Commenti

Scrivi un Commento

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com